JAMES DEAN

In questa storia i miti maledetti e misteriosi sono due. Uno è un uomo,e non basta che fosse un attore giovane morto all'improvviso all'apice della sua popolarità,è un mito perchè lui è James Dean.L'altra,invece,è un automobile,e non basta neppure che fosse l'icona stessa dell'auto sportiva di lusso per eccellenza:la Porsche. Quella Porsche,una Speedster 550 metallizzata,è un mito perchè è quella macchina,la Little Bastard,la piccola bastarda che lo ha ammazzato.

Lui,quindi,è James Byron Dean,è visto che è un attore a raccontare la sua storia sono utili alcune foto.La prima è quella di un bambino biondo di nove anni che sorride ala macchina fotografica.Camicia bianca,capelli corti e riga da una parte,sta sul giardino di una casetta borghese di Marion,nell'Indiana.Suo padre fà il dentista e sua madre non è ancora "passed out of my life",uscita dalla mia vita,come scrive lui stesso nella sua utobiografia.E infatti Jimmy è ancora un bambino che sorride.

La seconda lo vede seduto su una poltrona di pelle,vestito di nero,le gambe sul bracciolo,un paio di stivaletti da cowboy e la mano agganciata al mento,il pollice sulle labbra,in una piega inquieta e pensosa.E' già un attore,dopo gli studi di recitazione all'Università della California,dopo le particine nei film e nelle pubblicità,dopo i provini a new York,altre particine a Brodway e finalmente l'ammissione all'Actor's Studio di Lee Strasberg,la più prestigiosa ed esclusiva scuola di recitazione.C'è stato anche Marlon Brando scrive James ai suoi genitori.

Marlon Brando,un altro mito maledetto e tenebroso come lui.Ma un pò meno..La terza foto sembra scattata da Cartier-Bresson,anzi da Robert Doisneau,quello dei due che si baciano tra la folla,per le strade di parigi.Jimmi non bacia nessuno,cammina da solo,l'impermeabile svolazzante,e magari nonè neanche Parigi,quella città,è New York,ma non importa.In quella foto Jimmy Dean è altrettanto bello,maledetto e inquieto.

Di film come protagonista ne ha fatti soltanto tre:è stato il disperato e sensibile Cal Trask in La Valle dell'Eden e poi il cinico Jett Rink nel Gigante,ma soprattutto,in mezzo,è stato l'inquieto,asociale e tenerissimo Jim Stark di Gioventù Bruciata,che in inglese suona meno moralisticamente Rebel Without A Cause,ribelle senza una causa.Tutti e tre nello spazio di due anni,tra il 1955 e il 1956.Poi basta.E a spiegare il perchè ecco la quarta fotografia.

Jimmy è al volante di una scollatissima Porsche 550 metallizzata.Che non è proprio un auto sportiva,è una vera e propria auto da corsa,di quelle di allora,gli anni 50.Ma soprattutto non è un auto come le altre,è quell'auto,la sua.L'ha comprata da poco,prima aveva un altra Porsche,una Speeder 356.Ci ha fatto scrivere sulle fiancate il numero 130,in rosso,come la stoffa dei sedili e le cinture di sicurezza,e dietro,in corsivo,Little Bastard."Piccola Bastarda",perchè "Piccolo Bastardo" era anche il soprannome di Jimmy.E' il 21 settembre 1955.Tra meno di dieci giorni i due piccoli bastardi,Jimmy Dean e la sua auto entreranno nel mito.

30 settembre 1955,sono le cinque e mezzo di sera e sulla Route 466 il sole sta tramontanto.La Route è una di quelle lunghe strade della California,come la Higway 99.che la Porsche di Jimmy ha percorso quella mattina.E' tutto il giorno che guidano lui e il suo meccanico di fiducia,Rolph Wutheric,che lo accompagna a Salinas,per una corsa a cui Jimmy vuole partecipare.Anzi,è tutto il giorno che corrono,Jimmy ha seminato gli amici che lo stavano seguendo su altra macchina e adesso sfreccia come un razzo a 160 chilometri all'ora.Poco prima lo aveva fermato un poliziotto,il limite era attorno agli 80,ma non è che una multa può fermare uno come Jimmy Dean,quello di Rebel Without a Cause.

Nei pressi di Paso Robles,vicino a Cholame,la Route 466 incrocia un'altra strada,la Route 41.Da lì sta arrivando un' altra auto,una grossa Ford Tudor del 50.un carrozzone bombato,bianco e nero.Al volante c'è un ragazzo di 23 anni che si chiama Donald Turnupseed.Donald stà tornando a casa,è stanco,il sole stà calando,le ombre luccicano sulla strada,lui pensa ai fatti suoi e quando arriva all'incrocio con la 466 gira a sinistra per imboccarla."Ci ha visti,adesso si ferma",dice Jimmy a Rolph,ma Donald non li ha visti e la Porsche 550 si schiaccia contro la Ford Tudor a 160 all'ora,ci entra dentro come un siluro,praticamente senza frenare.Una botta pazzesca.La 550 è "crumpled up like an empty cigarettes pack",dice un testimone,schiacciata come un pacchetti di sicarette vuoto.Donald è fortunato,sbatte da tutte le parti dentro la Ford ma si fa solo qualche livido.Rolph vola fuori dalla Porsche,si spacca una gamba e batte la testa,ma nient'altro.Jimmy invece no.Si schiaccia contro il volante,si fracasse le costole e gli organi interni,sbatte la faccia e si spezza il collo.Lui non ce la fa,lo portano all'ospedale e mezz'ora dopo il coroner Werrick ne dichiara la morte.

Da quel momento Jimmy diventa un mito.Jimmy Dean,quello che ha lasciato a metà il corso di giurisprudenza,al college per studiare recitazione.Che se ne è andato di casa dopo aver litigato con il padre,e in tre film è diventato un divo da Oscar.Non importa se è un mostro di recitazione,un talento naturale e anche un grande professionista,è Jimmy Dean,uno che brucia la candela da tutte e due le sue parti.E' un ribelle senza causa,bello, maledetto e inquieto come tutti gli adolescenti e pure gli adulti,anche se crescono,insomma un mito.

E la 550?Lo abbiamo detto,questa è la storia di due miti maledetti,e uno è lei.Ci sono un sacco di strani episodi,su quella macchina con il numero 130 sulle fiancate.A Cholane,per esempio,proprio ad un passo dall'incrocio di Paso Robles,è stato eretto un muro in memoria di James Dean.Dentro ci sarebbe stata bene la 550,ma non è stato possibile.Perchè? Perchè non c'e piu.
La leggenda nera della 550 inizia poco dopo la morte di Jimmy.

Il rottame,che è comunque sempre una Porche-e che Porsche-viene acquistato da George Barris,che di mestiere fa il custmer car,cioè trucca e personalizza ler auto per le star di Holliwood e del cinema:sue,per esempio,sono la Batmobile di Batman e il Generale Lee dei Dukes del telefilmHazzars.Barris compra la 550 per 2.500 dollari.La fa caricare su un camion ma l'auto si stacca dal rimorchio e rompe una gamba al camionista.Barris si tiene la carrozzeria e vende il motore ad un pilota dilettante,un medico ortopedico appassionato di Porsche e ad un altro medico suo amico la trasmissione della 550.Ma durante una gara,il primo esce di strada e ammazza un cronometrista e il secondo tira dritto ad una curva e a momenti ci lascia la pelle. Due ragazzi che cercano di rubare la 550 dal garage si feriscono tagliandosi con le lamiere e vengono scoperti.Allora a qualcuno viene l'idea di usarla come testimonial per una campagna sulla sicurezza nelle strade.

La espongono in una scuola ma la 550 cade giù dal piedistallo e tronca le gambe ad una quindicenne.Allora la portano ad un altra scuola ma durante il trasporto il camion viene tamponato da un auto,la 550 schizza all'indietro,sfonda il portellone e vola giù ammazzando l'autista.Perchè non è al museo di Cholane? Perchè è sparita.Visti i danni che ha fatto la mettono su un treno per riportarla a Los Angeles ma quando arriva in stazione il container è vuoto.Dov'è finita la Porsche?Non si sa.

Saranno anche tutte leggende,"rumors",pettegolezzi da mito maledetto,come tanti che si sono detti dello stesso James Dean dopo la sua morte e di tante altre star inquiete come lui.Ma sta di fatto che,da allora,la Porsche Speedster 550,la Piccola Bastarda di Jimmy Dean,nessuno l'ha più vista.


FINE

...fatto molto piacere leggere questo post...nn immaginavo che fosse andata così realmente il tutto. Pensavo che lui da solo fosse uscito di strada per la velocità.

SSORTABLA, 16/04/2010 19.17:

---

...fatto molto piacere leggere questo post...nn immaginavo che fosse andato così realmente il tutto. Pensavo che lui da solo fosse uscito di strada per la velocità.

---

ho corretto il mio post così perchè nn mi consentiva di correggere..

In effetti c'era un errore nella cartella. Grazie per averlo segnalato, Vincenzo!

Ero convinta anch'io che si fosse ammazzato da solo. Di una cosa sono però sicura, non vorrei un pezzo di quella vettura nemmeno se me lo regalassero!!!
Io credo che anche le cose abbiano un'anima e in questo caso direi che è nera!