00 12/05/2010 20:43
...Il piccolo uomo mi guarda con un sorriso, mentre piangendo, con la mano appoggiata ad un albero spoglio, vomito un po' di saliva e tanta rabbia. Mi asciugo con la mano e, senza attendere altro tempo, mi fa cenno che dobbiamo andare: lo seguo verso la strada che abbiamo abbandonato. Stranamente non torniamo indietro, ma proseguiamo verso nord.
-Morti. – mi dice guardandomi con il suo ghigno soddisfatto, senza che io gli chieda nulla, come a leggere nella mente la domanda che volevo porre: "Dove andiamo?".
'Morti'.
Mezzora di strada ed arriviamo ad un piccolo villaggio di capanne fatte di fango e tufo e paglia a far da tetto. Sembra abbandonato.

[Modificato da (SissiM) 12/05/2010 20:44]