00 14/06/2010 19:22
Fu mia nonna materna a raccontarmi. "Chess ie Pppnell!". La mia nonna paterna. Non l'ho mai conosciuta. é morta, anziana, nell'ottobre in cui sono stata concepita io. Ne avevo visto qualche foto, si. Ma da anziana! Non avevo idea di quanto era stata bella da giovane. Altro che quarantina. Mia nonna li era ventenne appena. Ma aveva le sue buone ragioni per essere invecchiata in fretta. Lei e Stefano, mio nonno, si erano sposati circa un anno prima. Ma la miseria era tanta, e mio nonno voleva emigrare, andare negli Stati Uniti. Nonna invece non ne voleva sapere! Sdradicarsi da dove era sempre vissuta era un pensiero che non sopportava. E fu così che Stefano partì, e Peppinella restò a casa. All’inizio Stefano scriveva, e soprattutto mandava il denaro per la moglie lontana. Sperava di convincerla a partire anche lei. Ma Peppinella era una capa tosta (suo fratello mi diceva che in questo le somiglio molto). Non sapeva leggere ne scrivere. Ma allo scrivano a cui dettava le risposte ogni volta faceva dire “Ti aspetto qui, marito mio.” Di raggiungerlo non aveva minimamente intenzione!