Audrey Kawasaki è una giovane artista giapponese residente a Los Angeles. Il suo stile è un misto di naif, innocente ed erotico, fine-art dolce e sensuale con qualche richiamo all'art nouveau. Le sue opere presentano una malinconica visione dell'universo, a volte semplicemente triste e a volte proprio macabra.
Audrey dipinge (a parte pochissime eccezioni) figure ad olio su legno, ke sembrano svanire come fantasmi, ma caratterizzate da segni contrastanti, linee sinuose, contorni netti e marcati quasi a custodire la bellezza che contengono, spesso sintetizzata e idealizzata con volumi appena accennati. Particolare attenzione è da portare agli sguardi intensi che assumo i suoi soggetti, quegli sguardi di quando stai pensando a qualcuno, quando pensi al futuro, e ti senti un po' perso.
Questo suo stile particolare, che è a tutti gli effetti una sua precisa e ferma impronta che la caratterizza e la fa riconoscere al primo sgurado, hanno fatto si che divenisse man mano un nome importante della scena artistica (dove sicuramente arriverà in alto, e glielo auguro) raggiungendo la possibilità di fare delle grandi e importanti esposizioni che hanno avuto un notevole successo con riscontro più che positivo da parte dei visitatori e della critica.