00 07/11/2010 00:04
Inter - Brescia - 1-1

Eto'o raggiunge il Brescia
Ma l'Inter perde i pezzi

Il camerunese trasforma un rigore dubbio, che si era procurato. Di Caracciolo il vantaggio nel primo tempo. Ma continua la striscia di infortuni: Per Maicon guaio a una coscia, per Samuel infortunio al ginocchio, che rischia di essere serio. E c'è anche un malore di Sneijder al 45'



Maicon esce infortunato. reuters


E' una corsa a due, senza rivali. Juventus e Inter non si contendono lo scudetto, ma il masochistico primato degli infortunati. I bianconeri avevano allungato in settimana, l'Inter fa, suo malgrado, una doppietta contro il Brescia, con un problema alla coscia per Maicon e un infortunio al ginocchio, che rischia di essere serio, per Samuel. A questo aggiungeteci un malore a Sneijder nell'intervallo, e un pareggio interno, e capirete perché la serata di Benitez possa definirsi nera. Poteva essere nerissima, se non ci fosse il solito Eto'o, che segna su rigore l'ottava rete in campionato, la sua diciassettesima in stagione (già meglio del bottino dello scorso anno). La rete arriva al 28' della ripresa, col Brescia in vantaggio da un'ora, su un penalty discusso. Triangolo Eto'o-Pandev-Eto'o, col camerunese che cade in un contrasto con Berardi. Le immagini lasciano molti dubbi sul fallo: pare che Samu scivoli sul pallone. Il Brescia si infuria, ma alla fine almeno chiuderà la serie di cinque sconfitte consecutive sul campo più difficile. Per l'Inter un punto che non può soddisfare, ma in mezzo alla "tormenta" di infortuni è quasi il male minore.



Caracciolo contro Samuel.

Il gol di caracciolo — Tanto più che i reduci interisti non sono proprio in palla. Prendete il gol del Brescia: nasce da una soluzione tattica degli ospiti e da un po' di disattenzione dei nerazzurri. Specie nei primi minuti, appena recupera palla la squadra di Iachini lancia lungo per Caracciolo, che va a puntare Samuel. Al 14' il lancio di Cordova trova un grande stop dell'Airone, poi fortunato nel doppio rimpallo con Samuel e brava a battere Castellazzi per l'1-0. Il lancio arriva su un calcio di punizione, ed è sorprendente che l'attaccante si trovi in una situazione di uno contro uno.


Eto'o va giù: rigore.

Inter, squadra spaccata — Del resto non è che l'Inter stasera abbia giocato proprio da squadra: in emergenza a centrocampo, Benitez sceglie di compattare i suoi con un 4-4-2. L'esperimento fallisce perché nel reparto centrale ci sono un ex terzino come Zanetti (il più centrocampista dei quattro), uno Sneijder che non occupava quel ruolo da tempo, e due esterni che non sono esterni, ma punte o mezze punte. Inevitabilmente, quindi, la squadra di spezza in due, con-quattro cinque uomini davanti e altrettanti dietro. Quando poi si ferma anche Maicon, si perde un ulteriore raccordo fra le due fasi. Benitez sceglie Cordoba e non Santon, così l'unico terzino che a volte prova a spingere è Chivu.

Brescia, difesa chiusa — Davanti le due presunte ali nerazzurre tendono molto ad accentrarsi, Eto'o punta l'uomo sulla sinistra e prova a fornire assist, che però non vengono sfruttati. L'assetto del Brescia favorisce la spaccatura dell'Inter: difensori e centrocampisti ospiti permettono a Coutinho e compagnia di arrivare con discreta facilità fino all'area, poi fanno muro sulla serie di conclusioni da limite, cercando di impedire i rifornimenti in area per Milito ed Eto'o. Il difensore che soffre di più è sicuramente Berardi, ma non solo per colpe sue: lo punta spesso Eto'o, e riesce a mandarlo in crisi quasi sempre. A centrocampo Cordova e Diamanti ci mettono un po' di qualità per ripartire, Caracciolo fa il resto.



Samuel in barella.

Gli altri infortuni — Dopo Caracciolo e Maicon Benitez intuisce che sarà una serata difficile: le conferme arriveranno in seguito. Durante l'intervallo Sneijder ha un mancamento (nulla di grave, fanno sapere da casa Inter) e il tecnico deve far uscire lui, per rinforzare il centrocampo. E dopo 5' della ripresa in uno scontro con Caracciolo si fa male Samuel: qui l'infortunio, che riguarda il ginocchio destro, pare piuttosto grave. Entrano Obi e poi Santon, con l'esterno che avrà un discreto impatto sulla gara. Servirà comunque ancora Eto'o (in una serata non proprio eccelsa di Milito), e la discussa decisione dell'arbitro Gava, per salvare l'imbattibilità interna dell'Inter e evitare che la mezza crisi diventi una crisi enorme.




Che succede alla squadra che faceva tremare l'Italia intera? Rigore dubbio anche per loro ma qui la prova televisiva non ci sarà....
Senza contare che vogliono concorrere anche per toglierci un altro record....quello degli infortuni!! Temo che se continua così a gennaio dovrà rinforzarsi altrimenti non ce la farà a reggere sui tre fronti.
Certo che forse adesso capiscono cosa vuol dire non giocare mai con la stessa squadra per un campionato intero.....anche per due o tre nel caso della mia squdra!!!
[Modificato da rigadina 07/11/2010 00:04]


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