00 19/02/2011 21:38
Juventus – Inter 1-0

Juve-Inter, gigante Chiellini
La sfida decisa sulle fasce

A sinistra ha agito l'azzurro con Marchisio, ingabbiando Maicon, a destra hanno dominato Sorensen e Krasic: così Delneri ha soffocato i nerazzurri



Giogio Chiellini contrastato da Samuel Eto'o. Ansa



Il 4-4-2 di Delneri, soprattutto nel primo tempo, ha mandato in tilt il dispositivo brasileiro di Leonardo. Squadra corta, stretta, giocatori sempre pronti a raddoppiare: tutte le regole del modulo caro al tecnico della Juve sono state rispettate. In più, proprio grazie alle coppie esterne, (Sorensen e Krasic a destra; Chiellini e Marchisio a sinistra) i bianconeri hanno spesso creato la superiorità numerica mettendo in difficoltà Maicon e Zanetti. Andate a rivedervi il gol decisivo di Matri: azione che si sviluppa sulla destra, Krasic attira a sé un paio di avversari, "scarica" su Sorensen, cross preciso e zuccata vincente del centravanti.
Quanti recuperi — Se Sorensen si fa notare per il pallone recapitato sulla testa di Matri e per il lavoro in copertura su Eto’o, dall’altra parte del campo c’è Chiellini a metterci gambe, cuore e polmoni. Da terzino sinistro, anche se deve ancora riprendere il ritmo al ruolo, sta dimostrando di essere insuperabile. Attento in fase difensiva (un solo fallo commesso), preciso negli appoggi (5 errori su 24 possibilità), molto positivo in fase di spinta: 7 cross piazzati al centro dell’area avversaria. Inoltre, a dimostrazione del fatto che Chiellini è un duro che non molla mai, ci sono anche i 6 palloni recuperati.


Sorensen contro Pazzini. Reuters

In affanno — Maicon è come sempre punto di riferimento del gioco nerazzurro sulla destra. Questa volta, però, soffre più del previsto le avanzate in coppia di Chiellini e Marchisio (2 dribbling subiti), concede spazio in alcune occasioni agli attaccanti juventini, non chiudendo con tempestività la diagonale e, nel complesso, pur essendo molto presente nella manovra, non azzanna. Di cross ne sforna parecchi (9), di palloni ne tocca (102) e ne recupera (7), tuttavia non è devastante per gli avversari. Alla fine la vittoria della Juve si spiega anche così: Chiellini incide più di Maicon.
Andrea Schianchi



Questa volta faccio la megalomane, metto l’articolo per intero, ben due foto e naturalmente il video in cui si intravvede il rigore su Matri. Sì perché dite quello che volete ma i rigore c’era eccome!! Solo che alla Juve non si danno più, così come non si fischiano i falli su Krasic.
La mia squadra ha portato in porto la vittoria con fatica, con umiltà, correndo e soffrendo fino alla fine, quella traversa di Eto’o mi ha fatto tremare, ma le lacrime questa volta mi sono scese per colpa dei lacrimogeni che la polizia ha “sparato” nella nostra curva per calmare gli animi dei soliti imbecilli che avevano incominciato a tirarsi fumogeni, mortaretti e da parte degli interisti anche seggiolini.
Per la prima volta nella mia vita da stadio ho dovuto scappare per rifugiarmi in bagno a rinfrescarmi gli occhi, il naso e la bocca e certo questo fatto non agevola il mio disappunto e la mia rabbia verso i nerazzurri, anche perché dopo il gol hanno incominciato loro, ma certo la lega di questo non terrà conto quando daranno le multe e oltretutto il campo di Torino è pure diffidato.

Ma di tutto questo oggi non me ne importa un fico secco, l’unica cosa che conta è che la mia squadra ha vinto, meritatamente e che la corazzata, almeno domenica sera, si è ridimensionata un po’.
Grande Matri che ha segnato il gol decisivo di testa, ci ha riprovato con un tiro al volo che ha sfiorato il palo ed ha continuato a giocare nonostante il dolore che provava al petto.

Il Gigi nazionale ha salvato la porta in più occasioni, e questa volta la fortuna ci ha anche aiutati così abbiamo pareggiato il conto con l’arbitro 12 contro 12!!!!




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