00 15/12/2010 07:29
Da quel giorno il natale mi apparve
come la festa delle ingiustizie,e
l'unico pensiero che mi rallegrava
era che i ragazzini ricchi per quanto
ricevessero più regali di me,avrebbero
avuto amichetti più ricchi di loro.
Anche sommersi di regali,avrebbero
trovato di che lamentarsi.
Eccolo per me il natale,un sentimento
di gioia irraggiungibile,di attesa
finita in mancanza,un giorno di sicura
ingiustizia.