L'incredibile storia di Suor Sorriso

Suor sorriso

All’inizio degli anni “60 la scena della musica pop, europea e americana, conobbe un fenomeno del tutto insolito, che nel 1965 negli Stati Uniti, porto' al primo posto della classifica dei dischi sia 45 che 33 giri, non i Beatles o Dylan, ne’ i Rolling Stones, ma una piccola suora belga di lingua francese, Suor sorriso, con le sue canzoncine da convento, eseguite con le consorelle, tra cui il successo piu’ strepitoso: Dominique.

Jeanine Deckers (Soeur sourire)
Suor Sorriso vero nome Jeanine Deckers (nata Jeanne-Paule Marie Deckers; 17 ottobre 1933 – 29 marzo 1985) è stata una religiosa e cantante belga, componente (come Suor Luc Gabriel) dell'Ordine Domenicano nel convento di Fichermont Belgio.
Nacque vicino a Bruxelles nel 1933 ed entrò nel convento domenicano di Fichermont negli anni cinquanta prendendo il nome di Suor Luc-Gabrielle. Divenne da subito apprezzata dalle sue consorelle per la sua abilità con la chitarra e decise quindi di incidere alcuni brani per poter far circolare le sue canzoni anche tra i fedeli. Queste incisioni giunsero nelle mani di alcuni discografici della Philips Record Company che intuirono il potenziale della suora canterina.
Sotto le condizioni che la suora non sarebbe mai apparsa in pubblico e che le incisioni non sarebbero state pubblicate col vero nome, l’ordine diede uno speciale permesso per la pubblicazione. Il primo ad uscire fu il singolo “Dominique”, una canzone dedicata al fondatore dell'ordine di cui faceva parte: San Domenico. Il successo fu immediato e straordinario, tanto che in breve tempo venne immesso sul mercato anche un album con tutte le canzoni registrate dalla suora canterina. Sulla copertina dei dischi destinati al mercato europeo c'è il nome di Suor Sorriso, mentre su quelli per gli Stati Uniti il nome cambia in The Singing Nun (la suora canterina appunto).
Il disco ottenne uno strepitoso successo grazie soprattutto al trascinante singolo e negli Stati Uniti divenne la prima interprete femminile con album e singolo contemporaneamente al primo posto della classifica. Con la notorietà, per la piccola suora iniziarono i guai tanto che, il 6 gennaio 1964, poté cantare in diretta dal suo convento davanti alle telecamere dell'Ed Sullivan Show solo dopo che l'intervento del Vescovo aveva vinto le resistenze della Madre Superiora.
Nel 1965 grazie alla sua raggiunta popolarità, la MGM decise di produrre un film musicale, intitolato ovviamente “The singing nun”, interpretato da Debbie Reynolds (che in italiano ha nel canto la voce di Tina Centi). In Italia una versione di “Dominique” venne cantata da Orietta Berti, che fece anche una breve apparizione nelle vesti di suora canterina nel film "The Singing Nun".
Il successo cambiò la sua vita tanto che decise di lasciare il convento, non sopportando più le proibizioni e le pressioni della vita monastica. Intraprese quindi la carriera di cantante a tempo pieno, incidendo nel 1967 l’album "I'm not a star". Dopo l'insuccesso di quest'ultimo, però scomparve misteriosamente dalla circolazione.
Morì nel 1985, in un doppio suicidio messo in atto insieme alla compagna Anne Pecher, anche lei ex suora, dopo che il governo belga aveva chiuso una scuola per bambini autistici, che le due avevano fondato, perché esigeva le tasse arretrate sui guadagni del suo album più famoso, soldi che la suora non aveva perché, a causa di un accordo stipulato prima dell'uscita del disco, tutti i guadagni erano andati al suo convento.

Potete ascoltare la bellissima "Dominique" di Suor sorriso da disco con testo in francese:

Prima del grande successo americano, che culmino' con il film "The singing nun" del 1966 e il disco in versione inglese di Dominique, arrivo', nel 1964, in Italia il fenomeno Suor sorriso, col film e la canzone in italiano, interpretati da Orietta Berti, ascoltatela che e' bella:

Piazzatasi nelle primissime posizioni delle classifica di vendita americane, Suor Sorriso ispira il film:

The Singing Nun



Immagini dal film americano

Ritorna sullo schermo cinematografico un film francese su
Suor Sorriso....

In un periodo molto bello della mia vita, quando studiavo a Roma, ho vissuto per un po' in un convento. Avevano un pensionato per le studentesse e ci stavo benissimo.
La cosa in assoluto che amavo di più era la sveglia. Dalla mia stanza, tutte le mattine, sentivo le suore che cantavano le lodi. E vi assicuro che è un modo molto dolce di cominciare la giornata
Di religiosi che si dedicano alla musica e che diventano anche molto popolari ce ne sono tanti, solo che quasi sempre il "businness" li travia, e finiscono per abbandonare i conventi. Molti si ricorderanno mer esempio, nei primi anni ottanta, di Frate Cionfoli...poi solo Giuseppe Cionfoli

A metà degli anni 90 fu poi il turno dei benedettini del monastero di Santo Domingo de Silos, in Spagna. Ebbero un successo internazionale enorme con i loro canti gregoriani, ed il loro piccolo convento divento una meta turistica molto gettonata. Ma le luci della ribalta rischiavano di distrarre i religiosi dalla loro vita contemplativa, e così, di punto in bianco, decisero che non avrebbero più risposto alle domande dei giornalisti, e che le registrazioni erano rinviate a data da destinarsi...e poi non se ne fece più nulla. Peccato, perchè erano davvero bravissimi

Più di recente, nel 2008, un altro caso analogo
Questa volta i protagonisti erano i monaci cistercensi di una abbazia nel pressi di baden, in Germania. Il loro disco "Chant - Music for paradise" rimase a lungo in testa alla classifica inglese dei CD.
Il perchè sta tutto nel senso di pace che sa trasmetter la musica gregoriana, almeno secondo me

Cara Sissi, il successo e la notorietà, come hai ben evidenziato con gli esempi che hai portato, spesso hanno l'effetto di togliere il tappo al costringente involucro che imprigiona la nostra più recondita natura e volontà.
Una vita inquieta, segnata da un forte amore omosessuale, culminato nel suicidio, è il retroscena della vita di Suor sorriso.
La suora domenicana belga, Suor Jean Luc-Gabrielle Deckers, che nel 1963, conseguì un successo strepitoso con la canzone Dominique (interpretata in Italia da Orietta Berti), superando nelle classifiche Beatles e Stevie Wonder, venne consacrata anche da Hollywood che le dedicò il film The Singing Nun. Nel 1966 Suor Sorriso abbandonò il convento, intenzionata a proseguire la sua attività di missionaria e di cantante, si innamora di Clara, ex suora anche lei, direttrice di un centro per ragazze in difficoltà. Il loro rapporto è segnato da esplosioni di gelosia e da continue rinunce. Clara, pur di mantenere salda la storia con la sua amante, finisce per perdere il centro e il lavoro, la storia scivola verso l'incubo, seguiamo Janine nella sua inesorabile caduta: Incapace di scrivere altre canzoni, perseguitata dal fisco, nell'oblio per 22 anni, nel 1985 Janine Deckers, fece di nuovo notizia per essersi suicidata, insieme alla sua amante, Annie Pecher.