La Musa Erato
Raffigurata come una giovane ninfa coronata di mirti e di rose, che nella mano sinistra regge una lira e nell'altra il plettro. Spesso, collocato vicino a lei, c'è un Amorino armato d'arco e di turcasso.
Erato, che si dice significhi "Amabile", deriva il nome da Eros ed è considerata l'ispiratrice della Poesia lirica, del canto corale e della poesia anacreontica, la poesia che rifiuta i valori eroici in cambio di un nuovo equilibrio, situato nel canto, nell'amore, nella temperanza che favorisce la pace.
Erato è la musa collegata all'amore e molti poeti antichi la invocano nelle composizioni amorose.
La leggenda vuole che Erato fosse la madre del poeta e cantore Tamiri e di Cleomene.
Altra leggenda racconta che dal suo amore per Arcade, che diede il nome alla terra di Arcadia, nacque Azan.