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miguel

Il libro; Mamme acrobate

  • Messaggi
  • (SissiM)
    00 06/03/2011 11:17
    La maternità è un campo minato
    che stiamo attraversando senza mappa
    Sarah Blaffer Hrdy



    Chi è la mamma acrobata?
    E’ una donna che aspira a una vita nella quale ci sia posto per tanti ingredienti diversi: il lavoro, la maternità, l’amicizia, l’amore, gli interessi ed i valori personali, i sogni per il futuro. Non volendo negare nessuna delle sue aspirazioni, le dosa nelle diverse fasi della vita, a seconda dei problemi che si pongono, trovando equilibri sempre nuovi.

  • (SissiM)
    00 06/03/2011 11:18

    Sono diversi anni ormai che incontro madri acrobate. La prima che vedo ogni mattina sono io stessa quando mi sveglio e mi guardo allo specchio.
    Poi ci sono le amiche, le colleghe, le sorelle e le pazienti ma anche le protagoniste dei romanzi, racconti e film che generosamente mi lasciano entrare nel loro mondo confidandomi qualche cosa che di solito non si dice. Sono donne che non si identificano nei modi tradizionali di essere madre, anche se spesso non hanno costruito uno stile alternativo stabile e definitivo. Infatti sono delle sperimentatrici affettive e sociali consapevoli di non avere un modello di riferimento forte, capace di indicare la via e, con essa, la strada del giusto e dell’ingiusto. In mancanza di immagini ideali di se stesse ciò che le caratterizza è la ricerca. L’equilibrio personale non è più uno stato ma una aspirazione volta a salvaguardare ciò che è essenziale: la crescita di se stesse e del proprio figlio.
    Per realizzare il sogno di non annullarsi nel ruolo materno ma al contempo di farvi fronte al meglio, la mamma acrobata è disposta a rinunciare a un’ identità rocciosa come quella tradizionale. Ciò la induce ad essere duttile ed aperta al cambiamento con tutte le opportunità e le inquietudini che questa opzione porta con se.
    [Modificato da (SissiM) 06/03/2011 11:20]
  • (SissiM)
    00 06/03/2011 11:22

    Sostenere che le madri sono cambiate è diventato un luogo comune. Tutti lo dicono, tutti lo sanno. Attraverso questo saggio ho voluto guardare la questione più da vicino Per definire meglio che cosa è cambiato e come. Per far ciò ho risposto ad alcune domande. Chi sono le nuove madri? Da dove arrivano e dove sono dirette? Che cosa vogliono lasciarsi alle spalle? Quali sono le loro strategie esistenziali? Quale immagine sviluppano di se stesse e dei loro figli? Quali rapporti instaurano con il partner? Di quali valori sono portatrici? Perché sulla scena sociale attuale, la madre è una figura rivoluzionaria?
  • (SissiM)
    00 06/03/2011 11:26
    Questo saggio è stato scritto con l’intenzione di comunicare una nuova visione della maternità che contribuisca a un processo di liberazione capace di coinvolgere tutti coloro che hanno il coraggio di parteciparvi o che, come succede più frequentemente, non possono farne a meno.
    Per realizzare tale intento ho scelto di fare identificare i lettori con quanto andavo scoprendo, di coinvolgerli in una ricerca collettiva alla quale tutti possono partecipare anche solo rivisitando il significato della propria esistenza, per attribuirle un senso e proiettarsi nel futuro. Per la madre il futuro è cruciale e scrutarlo è un dovere perché è là che suo figlio e tutti i ragazzi della sua generazione vivranno. E lei non può esimersi dal chiedersi “come andrà”.
    Se leggendo questo libro vi sentirete parte di un percorso non facile, ma che vi riguarda da vicino, un cammino che non si può evitare e che può essere appassionante percorrere, il mio lavoro sarà ripagato nel migliore dei modi.


    Elena Rosci