00 27/03/2011 00:00
Cercavamo si! Non è che ne avesse tanta voglia. Non aveva tanti problemi con la lingua. I suoi genitori erano di Scutari, ma lui è nato qui, e parlava un italiano piuttosto buono. Non erano problemi di comprensione i suoi. Semplicemente andare a scuola non gli interessava. Quando veniva da me aveva si lo zaino, ma aveva soprattutto il borsone con il necessario per giocare a calcio. Si allenava da portiere con una società del mio paese, ed aveva una gran fretta di sbrigarsi per andare al campetto. Ed in realtà quella era la sola cosa che gli stesse a cuore. Mi parlava del suo idolo, Buffon, e del fatto che aveva fatto la comparsa in un cortometraggio che avevano girato qui da noi, e che poi aveva vinto il David di Donatello. E che ovviamente parlava di calcio “Come a Cassano”….