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E se non gli stavo accanto, invece di studiare, si metteva a giocare con mio figlio. Pezzettino lo considerava una specie di compagno di giochi. Del resto lui cos’erano i compiti non lo sapeva ancora. Appena giravo le spalle Klaidy e il piccolino cominciavano a far le battaglie coi Gormiti. Io me ne accorgevo, certo, però erano un tale spettacolo quei due, il bambino piccolo, e quello più grande che aveva un credito con l’infanzia, che mi sembrava un delitto fermarli. Certo, quando c’era da studiare spuntava fuori la professoressa che è in me. Io, ingenuamente, pensavo che lui non studiasse solo perché non si rendeva conto di quanto fosse bello imparare cose nuove, di quanta avventura c’era per esempio nelle sue letture. E quando potevo cercavo di arricchire quello che c’era sul libro, di contagiarlo per esempio col mio entusiasmo per Salgari, così esotico anche senza mai essersi mosso da casa….solo che non era cosa!
[Modificato da (SissiM) 27/03/2011 00:09]