00 25/07/2011 10:53
Lo dico sotto effetto di una tiella ba­rese, mitico piatto di riso, patate e cozze, che riuscirebbe a corrompere anche Kant e la sua critica del giudi­zio, mentre passo da un paese a sud di Bari che si chiama appunto Cozze. Ma lo dico pure nel ricordo dell'intifa­da pugliese ai tempi del vibrione (la guerra di liberazione delle cozze proi­bite nel '73), a toccanti serate per fe­steggiare le cozze d'oro di una sciala (i 50 anni di una gloriosa rivendita di cozze), e da indimenticabili mangia­te a base di cozze. Ma davvero la coz­za è la metafora del nostro Paese som­merso, nel bene e nel male. Erigiamo un monumento al Mitilo Ignoto.