Post "neoborbonico"

Io non sapevo che i piemontesi fecero al Sud quello che i nazisti fecero a Marzabotto. Ma tante volte, per anni.
E cancellarono per sempre molti paesi, in operazioni "anti-terrorismo", come i marines in Iraq.
Non sapevo che, nelle rappresaglie, si concessero libertà di stupro sulle donne meridionali, come nei Balcani, durante il conflitto etnico; o come i marocchini delle truppe francesi, in Ciociaria, nell'invasione, da Sud, per redimere l'Italia dal fascismo (ogni volta che viene liberato, il Mezzogiorno ci rimette qualcosa).
Ignoravo che, in nome dell'Unità nazionale, i fratelli d'Italia ebbero pure diritto di saccheggio delle città meridionali, come i Lanzichenecchi a Roma.
E che praticarono la tortura, come i marines ad Abu Ghraib, i francesi in Algeria, Pinochet in Cile.
Non sapevo che in Parlamento, a Torino, un deputato ex garibaldino paragonò la ferocia e le stragi piemontesi al Sud a quelle di «Tamerlano, Gengis Khan e Attila». Un altro preferì tacere «rivelazioni di cui l'Europa potrebbe inorridire». E Garibaldi parlò di «cose da cloaca».


Queste sono le prime righe del best seller di Pino Aprile "Terroni"
Vista da questa angolazione, l'unità d'Italia diventa un tantino inquietante

non serve andar tanto indietro. in piemonte chiedi a qualche sessantino di origini sudiste o sarde quale trattamento ha avuto quando si è DOVUTO trasferire lì per poter avere una vita dignitosa e non morir di fame. ti verrà la pelle d'oca. parliamo di 30/40 anni fa.

Non stento a crederci
In Germania in una ventina d'anni hanno colmato il divario economico e sociale fra Est ed Ovest. Qui da 150 anni non riusciamo a fare lo stesso fra nord e sud.
Le cose sono due
- o siamo degli incapaci
- oppure qualcuno su questa divisione ci guadagna

se ascolti l'inno dei briganti, Sissi, "Brigante se more" nella versione originale, non quella qui in basso, un verso recita "nun ce ne fotte r''o re e Burbone, ma A TERRA È A NOSTA E NUN S'ADDA TUCCA'" tradotto: "non c'importa nulla del re Borbone ma la terra che ci stanno rubando, insieme alla vita e alla dignità, quella sì, è nostra e non si deve toccare!"

Nessuna nostalgia borbonica, dunque, ma la verità strorica per ricominciare dal punto in cui la storia è stata interrotta, spezzata, occultata.

W il Sud libero!



Versione originale, col verso succitato.

il sud libero? bè allora che si rimbocchino le maniche perchè il polentone vuole fare il ponte sullo stretto:stiamo alla frutta ma i soldi per quello,lui,li ha trovati. e non ditemi che i cantieri ci vogliono per dar lavoro alla gente,che lo stipendio di un muratore è niente a confronto di quello che si intascano gli imprenditori. del nord.

velenissima65, 14/08/2011 18.59:

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il e non ditemi che i cantieri ci vogliono per dar lavoro alla gente...

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Infatti non lo dico! SE (e ne dubito fortemente) il ponte si farà, i soli a guadagnarci saranno i mafiosi
Non sono certo queste le cose di cui ha bisogno il sud

Film vivamente consigliato dal nevio:

"E li chiamarono briganti" del mio corregionale, Pasquale Squitieri

Scena finale, leggete i sottotitoli che preconizzano il triste futuro delle terre meridionali.

nevio63.., 14/08/2011 19.13:

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Scena finale, leggete i sottotitoli che preconizzano il triste futuro delle terre meridionali.

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Davvero toccante
Lo cercherò. Voglio proprio vederlo
Grazie per avermelo segnalato

Ho appena finito di leggere (costava 3 euri in COOP) "Il provinciale" di Bocca, sono schifato dalla sua prosopopea piccoloborghese/sabaudadicampagna/ignoranzaruvidacontadina/neanchetantovelatasuperioritàrazzialesettentrionalesabauda .....

..... però su una cosa gli do ragione .....

..... il sud di occasioni ne ha avute .....

..... e le ha tutte sprecate .....

..... nipote di un comunista emiliano (pertanto "leghista di sinistra"), che ha fatto 36 mesi a Reggio di Calabria e povero ragionierucolo con un misero 6 in economia (ovviamente dato da un prof di Sant'Angelo dei Lombardi che trasferito a Modena da Avellino grazie a DeMita POI andò a fare gli esami di abilitazione ai prof), non riesco a dare giustificazioni a un sud il cui declino è cominciato ben prima del declino che adesso sta arrivando nel vecchio continente.

Per me sono meglio quei poveracci sui barconi che scappano dalle guerre che tanti meridionali che vincono un concorso e credono di fare i "padroni a casa mia" come direbbe il "cerebrolego" di gemonio.

Speriamo di diventare la "Florida" negli "Stati uniti d'Europa".

Ne abbiamo bisogno, per adesso abbiamo dalla nostra solo la vecchiaia della popolazione.

PS: Il polpastrellante è perfettamente edotto che all'unità d'itaglia, Napoli era la terza città d'Europa dopo Parigi e Londra, e che l'industrializzazione del nord è stata fatta coi soldi chiavati al Banco di Napoli e al Banco di Sicilia (che era POI denaro di latifondisti che avevano ancora i servi della gleba), ma non conta un cazzo.

PPS: Pasquale Squitieri chi ? Il fascista ?

PPPS: Per noi giovani ignorantelli tirati su dai loro prof d'itagliano tra gli anni 70 e 80 a "terroni ed ebrei" l'effetto è stato contrario. La questione meridionale va bene, ma i malanni di mia nonna bracciante agricola e di mio nonno muratore erano peggio, solo che loro la testa l'hanno sempre tenuta alta e la schiena sempre dritta.

PPPS: Il polpastrellante è sempre edotto che quando al sud fioriva una vera civiltà qua al nord c'erano trogloditi vestiti di pelli che abitavano capanne in malsane paludi, ma come si dice a Modena : "E'una ruota che gira"

Scusate la sgradevolezza !!!!

Per me, Zio, tutte le opinioni sono le benvenute, specialmente quelle fuori dal coro
Detto questo proprio qualche giorno fa leggevo nel calendario di wikipedia
8 Agosto
1806 – Nel Regno di Napoli è abolito il feudalesimo come istituzione giuridica
una cinquantina abbondante di anni prima dell'unità d'Italia
E del resto, a quell'epoca, ad emigrare erano veneti e friulani, non pugliesi o siciliani. Si vede che non si puzzavano di fame

Se devo dare una colpa al Meridione è quella di aver sempre cercato di fare "i simpatici" coi conquistatori, cercando di ottenere per favore quello che invece spettava di diritto. Avremmo fatto meglio a selezionarci una classe dirigente seria. Ed invece, ancora adesso, ci svendiamo il voto a cinquanta euro

ZioBovino, 14/08/2011 20.50:

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PPS: Pasquale Squitieri chi ? Il fascista ?

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Proprio per quello è interessante quello che dice. Basta tenere acceso lo spirito critico

(SissiM), 14/08/2011 21.15:

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Per me, Zio, tutte le opinioni sono le benvenute, specialmente quelle fuori dal coro
Detto questo proprio qualche giorno fa leggevo nel calendario di wikipedia
8 Agosto
1806 – Nel Regno di Napoli è abolito il feudalesimo come istituzione giuridica
una cinquantina abbondante di anni prima dell'unità d'Italia
E del resto, a quell'epoca, ad emigrare erano veneti e friulani, non pugliesi o siciliani. Si vede che non si puzzavano di fame

Se devo dare una colpa al Meridione è quella di aver sempre cercato di fare "i simpatici" coi conquistatori, cercando di ottenere per favore quello che invece spettava di diritto. Avremmo fatto meglio a selezionarci una classe dirigente seria. Ed invece, ancora adesso, ci svendiamo il voto a cinquanta euro

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Si, abolirono il feudalesimo quando a milano la squola dell'obbligo era già a 14 anni.

Qualcuno disse che la qualità della vita di un posto si misura dalla quantità di migranti che ha prodotto ..... penso che prima dell'unità di'itaglia i meridionali stavano benissimo a casa loro.


POI è girata la ruota !!!

Per me la "colpa" (una delle colpe) dell'itaglia è che è "lunga" e non larga .... tutte le "macroregioni" (ora si chiamano così) con queste caratteristiche (es balcani) hanno il problema della convivenza di varie civiltà e noi abbiamo la tendenza a dimenticare la demografia, la situazione economica, le congiunture internazionali etc. POI l'itaglia è storicamente parlando una bellissima donna ..... solo che è un po' puttana e lo è da bolzano ad agrigento (scusa la sgradevolezza del paragone ma non ne ho trovato uno altrettanto velocemente diverso dal solito luogo comune) !!!!

Hasta siempre !!!!

ZioBovino, 14/08/2011 22.30:

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Si, abolirono il feudalesimo quando a milano la squola dell'obbligo era già a 14 anni.

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Veramente al Nord la scuola dell'obbligo fu introdotta solo un paio d'anni prima dell'unità e gli studi duravano DUE anni. Infatti il tasso di analfabetismo sfiorava il 70%. Certo, al sud era peggio, però non è che al nord ci fosse poi tutta questa cultura, neppure nelle classi dirigenti
Fa storia il dettaglio del funzionario sabaudo che si occupò di fare l'inventario degli oggetti contenuti nella Reggia di Caserta. Nel bagno c'era una cosa che non aveva mai visto, e che non sapeva come chiamare. Scrisse "oggetto sconosciuto a forma di chitarra"...era il bidet. Al sud lo usavamo dalla seconda metà del settecento.

Dopo la conquista del Sud le scuole del meridione, tutte, fino all'università, furono chiuse per 15 anni, al fine di resettare cultura e storia!



Uncle Cow Meat
www.youtube.com/watch?v=BUYzboPR7jk
ex beata ignorantia dixit: .. nipote di un comunista emiliano (pertanto "leghista di sinistra"), che ha fatto 36 mesi di militare a Cuneo...

Io penso che comunque oggi quello che serve sul serio sono le politiche per colmare il divario. Anche perchè finchè non decollerà l'economia del meridione il conto lo pagherà tutto il paese. Ne servirebbe dividerlo. Il nord senza di noi non avrebbe ne braccia ne mercato. Per cui, mettendo da parte le "superiorità" vere e presunte, se fossimo un paese serio adesso ci rimboccheremmo le maniche e ci daremmo da fare. Ed invece stiamo ancora li a litigare se la provincia di Bergamo deve essere abolita o no!

ZioBovino, 14/08/2011 22.30:

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Per me la "colpa" (una delle colpe) dell'itaglia è che è "lunga" e non larga .... tutte le "macroregioni" (ora si chiamano così) con queste caratteristiche (es balcani) hanno il problema della convivenza di varie civiltà e noi abbiamo la tendenza a dimenticare la demografia, la situazione economica, le congiunture internazionali etc.

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Questo è vero. Ma le differenze sono una risorsa, non un limite. Se sapessimo farle fruttare vivremmo tutti meglio

Per te che conosci il Salento, una cosa che sono sicura condividerai



Se non ti dimentichi mai delle radici che hai,
rispetti anche quelle dei paesi lontani!
Se non ti dimentichi mai da dove vieni,
dai più valore alla cultura che hai!

...ci son momenti, Sissina mia, che ti bacerei quella figa nerea ca tieni 'mmenzu li cosce, poi penso all'uccellaccio di tuo marito che sovente le rende visita e... desisto.

nevio63.., 15/08/2011 08.10:

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.... e... desisto.

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E di questo ti ringrazio di cuore!

nevio63.., 15/08/2011 08.10:

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...ci son momenti, Sissina mia, che ti bacerei quella figa nerea ca tieni 'mmenzu li cosce, poi penso all'uccellaccio di tuo marito che sovente le rende visita e... desisto.

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e poi sarebbe Omega un pervertito di prima???

lui sarà di "prima", ma tu sei di "adesso"

Celeste.10, 15.08.2011 13:49:

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e poi sarebbe Omega un pervertito di prima? Lui lo sarà di "prima", ma tu sei di "adesso"

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Omega mi dice di scrivere queste schifezze, io non vorrei, ma lui mi ricatta col fatto che non mi manda più i link pedofili.