00 19/08/2011 20:54
Uno dei casini meglio riusciti è stato quello che hai combinato quando ti sei innamorato, diciannovenne, di una bellissima quattordicenne appena sbocciata. Solo che lei era la figlia di un costruttore, e tu uno spiantato scansafatiche, o almeno così ti descrivevano. Mai e poi mai ti avrebbero permesso di sposarla. Ma quella Giuseppina li, coi suoi lunghi capelli neri e gli occhi scuri e profondi , era quella giusta. Tu lo avevi capito, ed hai fatto di tutto per amoreggiare con lei, anche se avevate tutti contro. Tutti tranne la sorella minore, che ufficialmente usciva con lei per sorvegliarla, ma che poi, con un tuo sorriso ed un gelatino vi lasciava soli. Mi ricordo quando lo raccontavi. Lo sguardo di chi sa che sta violando le regole, e che lo fa con la consapevolezza che non potrebbe essere felice accettandole. Ed avevi ragione. Perché Giuseppina poi l’hai sposata, ci hai fatto quattro figli, e vi siete stati vicini più di sessant’anni. Perché l’amore e le regole non fanno quasi mai la stessa strada. Altra cosa che ho imparato da te