miguel

Fracomina e le donne

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  • (SissiM)
    00 09/09/2011 22:47
    Un'azienda che produce abbigliamento femminile dovrebbe essere attenta a quello che le donne dicono di se. Ho il dubbio che però alla testa di Fracomina ci sia un misogino

    Già in precedenza Fracomina si era messa in luce per una inserzione in cui cercava modelle "possibilmente vergini". E tutti si chiedevano se nel curriculum dovevano allegare anche la dichiarazione di verginità firmata dal ginecologo della usl

    [Modificato da (SissiM) 12/09/2011 10:46]
  • (SissiM)
    00 09/09/2011 22:47
    Adesso "finalmente" è arrivata la tanto attesa campagna pubblicitaria, e i soggetti sono a tratti insultanti
    Due in particolare stanno facendo discutere. Maddalena e Maria. Nomi che oltretutto rimandano alla Bibbia ed alla religione
    Ve li posto qui e lascio giudicare a voi





    [Modificato da (SissiM) 12/09/2011 10:47]
  • (SissiM)
    00 09/09/2011 22:47





  • (SissiM)
    00 09/09/2011 22:48


  • (SissiM)
    00 09/09/2011 22:48
    Da pubblicitario mi sembra evidente che questi signori cerchino la provocazione fine a se stessa, in modo da far parlare di se senza spendere un gran che di denaro
    Poi però penso che sia anche una idea stupida. Perchè quando compri qualcosa compri anche l'immaginario che ti evoca. Quando compri Barilla per esempio compri l'idea della casa e delle bambine con le trecce che raccolgono i gattini per strada o ti mettono il fusillo ricordo in tasca. Ma se compri Fracomina, cosa compri? L'idea di fare l'escort? Lo trovo autolesionistico, oltre che offensivo nei confronti delle donne
    [Modificato da (SissiM) 12/09/2011 10:47]
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    merinze
    Post: 629
    Città: LIVORNO
    Età: 62
    Sesso: Femminile
    00 12/09/2011 10:33
    Anche io mi domando il senso di questa pubblicità, credo sia difficile creare una bella campagna pubblicitaria, ma in giro ce ne sono di ben fatte, alcune sono addirittura geniali, ma questa veramente mi lascia indifferente e non individuo il target di mercato che vuole coinvolgere.
  • (SissiM)
    00 12/09/2011 10:48
    Di sicuro non me e te
    Forse le ragazzine che guardano "Uomini e donne"
  • (SissiM)
    00 12/09/2011 11:03
    Ecco il "perchè" di questa campagna pubblicitaria, il "dove volevano andare a parare"
    Le spiegazioni, peraltro illeggibili, a testimoniare quanto siano dilettanti questi signori, sono perfino peggio di quello che pensavo


  • (SissiM)
    00 12/09/2011 11:04
    LA DONNA IN EVOLUZIONE DI FRACOMINA
    I luoghi comuni, si sa, dominano il nostro mondo. E' un dominio, questo, particolarmente irritante, se si passa nello specifico a quelli relativi al "gentil sesso".
    Dall'intramontabile binomio di "bella e cretina" a quello, in senso opposto, di "brutta e intelligente", la donna risulta essere, ancora oggi, oggetto di fastidiosissimi e usurati cliché.
    Una scienziata sarà di certo brutta, mentre una massaggiatrice dovrà necessariamente essere bella e (ovviamente) "disponibile", così come un'affascinante donna della politica susciterà, a livello conscio o inconscio, maliziosi dubbi sui modi della sua ascesa sociale. Insomma, dopo decenni di discorsi su emancipazione e parità, si potrebbe brutalmente dire che spesso portare la minigonna è ancora oggi sinonimo di facilità di costumi, essere una donna in carriera è ancora oggi sinonimo di madre snaturata e così via, secondo un decalogo davvero poco incoraggiante. E' proprio contro questi luoghi comuni che vuole combattere, attraverso la sua campagna pubblicitaria, il marchio FRACOMINA. In un momento in cui si parla, in maniera sempre più frequente, di mercificazione del corpo femminile, di escort, di par condicio, di quote rosa, di diritti violati, il marchio vuole puntare il dito e far riflettere sul grado di maschilismo che domina ancora la nostra società. A questo maschilismo, latente e patente, si vuole contrapporre il valore conturbante e rivoluzionario della bellezza. La figura femminile, sulla quale FRACOMINA intende porre l'attenzione, è quella pronta a sfatare naturalmente i luoghi comuni precedentemente citati. Ci troviamo, quindi, di fronte a una donna in evoluzione. Si strizza l'occhio, a voler semplificare, verso quelle donne che hanno il coraggio di essere se stesse, verso quelle donne che hanno cuore, cervello e attributi, verso quelle donne che rispettano il proprio corpo fino al punto di avere l'audacia di mostrarlo, verso quelle donne consapevoli che esprimere la propria femminilità non è un peccato. Donne evolute, quindi. Da questa idea ben precisa nasce Fracomina woman evolution. Una nuova forma di femminismo che rinnega il femminismo stesso. Si auspica una società nella quale le donne, che hanno il coraggio di essere se stesse, non debbano essere definite femministe ma solo donne. Donne che lavorano e sono mamme, che non si vergognano di essere anticonvenzionali o di essere convenzionali. Donne che scelgono.