00 16/09/2010 16:58
Un pò in ritardo ma non ho dimenticato.
Oggi niente articolo della Gazzetta, mi sono divertita a sbirciare nella curva interista e copio quello che ho trovato in un blog


TWENTE-INTER 2-2

AVANTI, PIANO

Primo tempo un po' alla Zeman (gol, naso, nuca, tibia), secondo un po' più noioso. A proposito di un po': siamo ancora un po' così. Certo, è suonata la sveglia, ma siamo ancora indietro e ci vorrà tempo per completare la nostra personalissima remuntada: che è sicuramente fisica, probabilmente tecnica e - qui è tutto da valutare - forse anche psicologica. L'autogol di Milito è terribilmente simbolico, no? E anche la mezza rissa finale: cosa facciamo, ci incazziamo con i campioni d'Olanda? Vabbe'. La sfiga adesso ci mette di fronte a una prova: nella nostra rosa numericamente perfetta, se si infortuna una delle pedine che si fa? Con questo interrogativo mi reco a letto, un po' inquieto.



Il tifoso in questione non si è limitato a scrivere della sua squadra, ovviamente....

RICORDI

SGUALDRINO

Lo ammetto: ho sbirciato la partita, ho gufacchiato con leggerezza e quando Ibra l'ha messa due volte sotto la curva che un tempo era la sua, vabbe', ci sono rimasto un pochino male. Troppo bello vederlo andare a vuoto col Cesena e sbagliare un rigore, certo, troppo bello. Si era divertito come un bambino anche Moratti, pensa un po'. E io penso che qualche occasione di divertimento l'avremo ancora. Ma temo che Ibra il suo sporco lavoro - metterla - lo farà, e ogni volta sarà un piccolo tuffo al cuore, maledetto nasone. Come vedere una tua ex che limona con il tuo peggior nemico. O magari con Martina Navratilova. E in questo crogiuolo di sensazioni sgradevoli una cosa la voglio dire anch'io: Zlatan, quella maglia lì ti sta veramente di merda, guarda, il rosso non ti dona per un cazzo, tiè.



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