00 27/06/2011 22:31
Elizabeth ha lanciato la sua iniziativa nel 2008, partendo dal Rwanda, e da allora non ha solo fornito pannolini igienici alle ragazzine, ma ha contribuito a renderne indipendenti le mamme: 5 mila donne sono state istruite a produrre l’assorbente, e molte di loro hanno aperto piccole industrie casalinghe, non solo assicurando una vita più regolare alle bambine delle loro comunità, ma contribuendo a migliorare le condizioni finanziarie delle proprie famiglie.

Pochi mesi fa, ho scritto per il sito del nostro giornale un pezzo in occasione della ”Giornata Mondiale del Gabinetto” indetta dalle Nazioni Unite. Nel pezzo spiegavo l’importanza dei servizi sanitari per l’eguaglianza dei sessi:
”...L’assenza di privacy nelle scuole di tanti Paesi poveri, spinge i genitori a non mandarvi le proprie figlie. Così le bambine non imparano a leggere e a scrivere.
L’inesistenza di sistemi sanitari appropriati è un altro anello della catena di cause che contribuiscono a mantenere parte della popolazione mondiale in uno stato di miseria e di salute precaria.”