00 24/09/2011 15:56
Tutti contenti? Non proprio. Pochi giorni fa infatti l'Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri ha deciso di aprire tutti i fronti legali possibili contro i responsabili italiani dell'azienda. Si è rivolta all'Antotrust, al Ministero, ai Nas, e se avresse potuto avrebbe forse interpellato anche l'FBI e Batman, invocando misure contro i medici che partecipano a queste iniziative, colpevoli di vendere sottocosto le loro prestazioni. Secondo le denunce, Groupon e «gli operatori sanitari che collaborano con la società» avrebbero messo a punto una «pratica commerciale scorretta e di grave rischio per la salute dei consumatori, indotti a credere che prestazioni mediche o odontoiatriche complesse possano essere acquistate a prezzo oggettivamente inferiore al costo di loro produzione». Insomma, dicono all'ordine, non si può usare la "logica da supermercato" in casi di cure mediche.