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01/11/2010 11:05 | |
La Juve nasce su una panchina di Corso Re Umberto, per merito di alcuni studenti del Liceo Massimo D’Azeglio.
Non sarò mai loro abbastanza grata!!!
La panchina è stata sradicata e fa parte dei cimeli storici in società.
panchina
I Pionieri, con la maglia...rosa
Il nostro palmares
Scudetti:
27 (29 due scippati….dalla banda degli onesti)
Trofei nazionali:
9 Coppe Italia
4 Supercoppe italiane
Trofei internazionali:
2 Coppe dei Campioni/Champions League
1 Coppe delle Coppe
3 Coppe UEFA/Europa League
2 Supercoppe UEFA
1 Coppa Intertoto
2 Coppe Intercontinentali
« […] Perché la Juventus, dopo già un secolo di storia, è diventata una leggenda. Una leggenda che è sorta in un liceo di Torino e che ha finito per conquistare nove, dieci milioni di tifosi in Italia e, certo, altrettanti all'estero con un nome, una maglia e dei colori conosciuti in tutto il mondo. »
(Giovanni Agnelli, Grande Storia della Juventus, 2007)
La Juve nel 1903
"Il silenzio, la possibilità di infinite risposte"
"Juventini si nasce non si diventa"
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01/11/2010 11:09 | |
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01/11/2010 11:29 | |
maglia da trasferta anni 50
maglie anni ‘60
Anni 50: strisce strette e scudetto sul petto per il famoso duo Charles-Sivori
Fine Anni 70 gialla: seconda maglia gialla con colletto e bordi blu e coccarda della Coppa Italia
1990-91 nera: la seconda maglia diventa nera con sponsor bianco. Era la Juve di Baggio e Schillaci
1992-93: la prima maglia si mantiene sul classico; strisce strette e colletto bianco
1992-93 gialla: torna di moda il giallo con 2 strisce blu sulle spalle
1995-96: la Juve torna a vincere grazie a Lippi e alla sua maglia ancora (per poco) classica
1995-96 blu: è la maglia della Champions League conquistata a Roma. Colore blu scuro con 2 grandi stelle sulle spalle e un pò di giallo che non guasta
1997-98: rivoluzione bianconera: strisce larghe verticali e "girevoli" sulle maniche
2003-04 rosa: si passa addirittura al rosa come terza maglia che, viene usata poco, ma fa scalpore
2005-06 rossa: questa seconda maglia ricorda molto il tricolore con la barra bianco verde verticale sul rosso
2008-09 oro: seconda maglia alquanto bizzarra. Color oro con colletto bianco
maglia 2006 – 2007
maglia 2009 -2010
maglia 2009 – 2010
maglia da trasferta 2009 – 2010
maglie 2010-2011
le nuove maglie da trasferta
"Il silenzio, la possibilità di infinite risposte"
"Juventini si nasce non si diventa"
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01/11/2010 11:58 | |
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01/11/2010 12:09 | |
1° scudetto juventino 1905
2° scudetto 1925 – 1926
Combi Rosetta Calligaris
Il quinquennio
Dal 30 al 35 gli scudetti sono tutti juventini (c’era già Moggi?)
Combi, Rosetta Caligaris, Cesarini, Orsi, i due Varglien, Monti, Depetrini, Vecchina, Parola alcuni dei giocatori dell’epoca.
Carlo Parola e la sua rovesciata
Cesarini vi ricordate la sua famosa zona?
Virginio Rosetta
Raimundo Orsi
Anni 50
Scudetti 49-50 - 51-52 - 57-58 – 59-60 – 60 – 61
John Hansen
Bertuccelli, Hansen e Praest
magico trio Sivori Charles Boniperti
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"Juventini si nasce non si diventa"
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01/11/2010 13:34 | |
John Charles , il gigante buono, schiaffeggiava solo Sivori
[IMG]http://i56.tinypic.com/2ljgbko.jpg[/IMG]
Omar Sivori, un caratteraccio ma che giocatore!
Omar Sivori
Antipatico ai piu', perfino odioso con quei dribbling irriverenti con i quali imponeva il non rispetto dell'avversario. L'avvocato Gianni Agnelli lo considerava un "vizio". Ma il talento del "cabezon" nomignolo che riprendeva la sproporzionata dimensione della testa, era incontestabile. In Italia vinse tre scudetti e due Coppa Italia con i bianconeri, e nel '61 ricevette il pallone d'oro. Nella rappresentativa argentina, Sivori formava con Maschio e Angelillo il trio degli angeli dalla faccia sporca. Con quei calzettoni all'ingiu' e il pessimo carattere (ha collezionato 33 giornate di squalifica durante la permanenza in Italia) Sivori appartiene ad un mondo ormai perduto: quello del calcio estroso, maligno, di irrilevante contenuto atletico.
Giampiero Boniperti
Soprannominato da Benito Lorenzi "Marisa" per i suoi boccoli biondi, ha sempre legato il suo nome a quello della società bianconera, nella quale ha mosso i primi passi da calciatore nell'immediato dopoguerra, esordendo nel campionato 1946-47 nel ruolo di centravanti. Si mise subito in luce, segnando ben 5 reti in sole 6 partite in quel suo primo campionato.
Si conquistò subito un posto da titolare, tanto che l'anno dopo non saltò alcuna partita e fu addirittura capocannoniere, a venti anni appena compiuti, con ben 27 reti.
Boniperti conquistò lo scudetto del 1949-50 con la Juventus, continuando a segnare con una media impressionante. Raggiunge infatti il traguardo delle 100 reti in Serie A prima di compiere 24 anni. Nel corso della stagione 1951-52 conquista inoltre il suo secondo titolo personale.
Boniperti è riconosciuto dalla Juventus Football Club come il calciatore più rappresentativo della sua storia , e, con 182 gol in gare ufficiali, è attualmente il secondo miglior marcatore della storia della società bianconera, superato solo da Alessandro Del Piero. Del trio storico Boniperti-Charles-Sivori, Giampiero Boniperti è l'unico dei tre ancora in vita.
(Toh, Wikipedia l'ha aggiornato)
[Su Alessandro Del Piero dice] Mi ricordo quando andai a vederlo e ho subito intravisto che aveva la stoffa del campione. Però sono anche stato fortunato nella scelta. Ci sentiamo ancora spesso e sono molto contento per lui. Finché è Alex a eguagliarmi, sono felice...
(Alex non l'ha solo eguagliato ma l'ha anche superato, però lui rimane un grande della nostra storia.)
(Si racconta di lui che dopo la sua ultima partita giocata allo Stadio Comunale con la baby Inter (la Juve vinse 9 a 1 perchè l'inter mandò in campo la primavera per protesta, ma questa è un'altra storia e se volete ve la racconto, vi basti sapere che credo che la società nerazzurra abbia aspettato fino al 2006 per vendicarsi e finalmente ce l'ha fatta) si ritirò nello spogliatoio e consegnando le scarpe al magazziniere dello stadio gli disse di appenderle al chiodo perchè non le avrebbe mai più usate. Non aveva ancora 33 anni aveva vinto cinque scudetti e due coppe Italia nell'epoca dopo la scomparsa del Grande Torino, non ha mai più indossato le scarpette chiodate, nemmeno per giocare le partitelle con le vecchie glorie, da buon piemontese con una sola parola ha detto basta e basta è stato.....)
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01/11/2010 13:49 | |
Anno 1966 - 1967
Anzolin (34), Gori A. (29), Leoncini (31), Sarti B. (14), Bercellino I (27), Castano (30), Salvadore (32), Rinero (5), Coramini (1), Favalli II (15), Del Sol (28), Depaoli (26), Cinesinho (31), Menichelli (33), Zigoni (23), Sacco (10), Stacchini (5). 66-67
Questa è stata la prima Juve che ho visto allo stadio avevo 15 anni e la prima partita è stata Juventus Fiorentina, finita 4-1 per la mia squadra, da allora non ho mai smesso di fare l’abbonamento.
Che goduria quello scudetto! Vinto all’ultima giornata sull’Inter che perdeva con il Mantova, in casa, per 0-1, per una papera del portiere Sarti. (Mi sorge un dubbio: la Juve l'aveva pagato?)
La Juve invece giocava in casa con la Lazio (io c'ero) e il gol vittoria l’aveva segnato Berceroccia come veniva chiamato Bercellino, che a causa di un piccolo infortunio era stato spostato più avanti nel gioco della formazione. Vincemmo 2-1, condannammo la Lazio alla serie B e ci cucimmo sulle maglie il 13° scudetto!!!
Ricordo che alla fine della partita, tornando a casa, incontrammo un ragazzo con la bandiera della Lazio sulle spalle, camminava a testa bassa e con la tristezza sul viso, mi fece una pena immensa, in contrapposizione con la mia gioia, avrei voluto andare a consolarlo, ma si può consolare un tifoso afflitto? L'avrebbe presa sicuramente come una presa in giro da parte mia e lasciai perdere.
Cinesinho
Luis Del Sol
Castano e Sivori (che triste vederlo con una maglia diversa da quella a strisce bianconere)
Salvadore
Giancarlo Bercellino
Menichelli
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01/11/2010 13:53 | |
Anno 1971 – 1972
Una gran bella Juve!
E’ la Juve di Bettega, Spinosi, Marchetti (era il mio prediletto, quasi innamorata di lui, ricordo che possedeva una A112 e mi sono innamorata di quello che sarebbe poi diventato mio marito, perché anche lui ne aveva una), di Causio, Haller, Furino, Cuccureddu, Morini, Anastasi, Capello e sì c’era ancora anche Salvadore .
Con Capello ho un conto in sospeso, l’ho amato tantissimo quando giocava con noi, lo trovavo un giocatore intelligente dentro e fuori del campo di gioco, ma dopo, quando se n’è andato e soprattutto quando è diventato allenatore, non ho più sopportato le sue cattiverie nei confronti della sua ex squadra, non ho dimenticato che diceva di tifare per il Real Madrid quando la squadra giocava contro di noi.
Quando è diventato allenatore della Juve mio marito mi ha dato la notizia così:
“Franca è morto Umberto Agnelli, ma c’è di peggio per te, hanno preso Capello come allenatore.”
Devo dire che ho provato un grandissimo dispiacere per l’altro Agnelli che se n’era andato, ma una rabbia immensa per la scelta dell’allenatore.
Che poi si sia rivelata una scelta vincente per me poco importa, con la squadra che aveva chiunque poteva allenarla, non ho cambiato idea su di lui, è un mercenario esattamente come i tanti giocatori che solcano i campi di calcio, ma soprattutto non ho mai sopportato chi sputa nel piatto in cui ha mangiato e lui l’ha fatto, più di una volta.
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01/11/2010 14:05 | |
1972 – 1973
Bellissimo anche questo campionato, vinto all’ultima giornata a Roma, con la vittoria per 2 a 1 mentre il Milan (eh sì Michele questa volta il sorpasso era con la tua squadra) perdeva a Verona per 5-3. Altafini segnò il gol del pareggio e Cuccureddu il gol della vittoria. Un gol bellissimo.
Siccome ho il brutto vizio di essere sincera devo dire che ho trovato, cercando in you tube, un video di "Sfide" in cui si parlava di quelle partite. In teoria la Juve avrebbe pagato : la Roma perchè non giocasse con il coltello tra i denti, il Napoli perchè giocasse contro la Lazio all'ultimo sangue (la Lazio infatti era a pari punti con noi) e il Verona perchè facesse la "festa" al Milan (come poi è avvenuto). Peraltro la Roma, alla fine del primo tempo vinceva per 1 a 0.
Se così fosse, direi che è un schifo immenso e che questo scudetto non vale!
1974 – 1975
E’ ancora la stessa Juve, ma con importanti innesti, Scirea per primo, Zoff, Damiani, Gentile, Spinosi, Rossi.
Ricordo un Juve – Napoli, vista in curva Maratona (la curva del Toro e dei tifosi ospiti allo Stadio Comunale (l’attuale Olimpico).
Lì i tifosi erano a stretto contatto eppure si menavano molto meno, e non ci sono mai state pugnalate o seggiolini rotti e tirati in testa ai tifosi avversari.
In quella partita Altafini partiva dalla panchina, quando è entrato in campo, i tifosi napoletani che erano vicino a noi e con i quali avevamo famigliarizzato con scambi di battute, caramelle ecc. hanno incominciato ad agitarsi e quando Altafini ha segnato il gol della vittoria per 2-1 uno dei ragazzi ha incominciato a gridare, “no chillo no, proprio chillo no”.
A fine partita ci siamo dati appuntamento nello stesso posto per l’anno successivo, ma purtroppo non li ho mai più rivisti.
Scirea, un grandissimo libero, per me il più grande, e un uomo immenso
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01/11/2010 14:13 | |
striscione 29°, per noi sono e saranno sempre 29 e di quello che dicono o pensano gli altri non ce ne può fregà de meno
tifosi shangai visto che li abbiamo anche all'estero?
Zebre fantastico simbolo della nostra squadra
striscione Del Piero (un pò esagerata direi.... )
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01/11/2010 14:18 | |
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