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La confessione di un magistrato

Ultimo Aggiornamento: 18/02/2011 21:51
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30/01/2011 15:14
 
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Quello che segue è l’intervento che il pm di Trento Pasquale Profiti, da presidente dell’Anm, ha pronunciato ieri all’inaugurazione dell’anno giudiziario. Toccante e profondo; sta facendo già il giro del web. Ovviamente non ne sentiremo parlare in TV. Però merita tutta la nostra attenzione ed il nostro rispetto.

30/01/2011 15:14
 
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“Sono un magistrato italiano e oggi rappresento molti altri magistrati come me. A nome mio e a nome loro, oggi, finalmente, confessiamo.
Confessiamo di essere effettivamente degli eversori, come qualcuno ritiene. Applichiamo, infatti, le regole della nostra Costituzione e delle nostre leggi con la stessa imparzialità e impegno agli immigrati clandestini e ai potenti, agli emarginati e a coloro che gestiscono le leve della finanza, della politica, dell’informazione. E’ vero, siamo degli eversori perché, insieme a CALAMANDREI, riteniamo la Costituzione e la Corte Costituzionale una “garanzia con cui il singolo è messo in grado di difendere il suo diritto contro gli attentati dello stesso legislatore o del governo”. Questo, oggi, vuol dire essere eversori.
30/01/2011 15:15
 
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Confessiamo di essere veramente, come è stato sostenuto, disturbati mentali, perché solo chi è tale continua a credere nel servizio giustizia, quando non sai se il giorno dopo ci sarà qualcuno che presterà assistenza al tuo computer, quando vedi che gli indispensabili collaboratori che vanno in pensione non sono sostituiti, quando per poter lavorare condividi stanze anguste con colleghi o assistenti, quando in ferie scrivi sentenze o prepari provvedimenti, quando, nonostante ciò, sei accusato di protagonismo e di perder tempo in conferenze o convegni.
30/01/2011 15:15
 
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Confessiamo di non poter sempre soddisfare l’opinione pubblica se la Costituzione e le leggi ce lo vietano, perché assolviamo chi riteniamo innocente anche se ciò non porta consensi, condanniamo chi riteniamo colpevole sulla base della rigorosa valutazione delle prove anche quando i sondaggi, veri o falsi che siano, non ci confortano, e valutiamo la responsabilità dei singoli anche quando chi governa vorrebbe una risposta dura, anche a scapito del singolo, a fenomeni di violenza collettiva.
30/01/2011 15:16
 
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Confessiamo, è vero, di sovvertire il voto degli italiani perché avendo giurato sulla Costituzione Repubblicana, riteniamo, con EINAUDI, che quella Costituzione imponga ai magistrati di utilizzare i freni che “hanno per iscopo di limitare la libertà di legiferare e di operare dei ceti politici governanti, scelti dalla maggioranza degli elettori. Quei freni che “tutelano la maggioranza contro la tirannia di chi altrimenti agirebbe in suo nome”, quei freni che impongono la disapplicazione delle leggi in contrasto con le norme europee o l’incostituzionalità quando violano norme di diritto internazionale.
30/01/2011 15:17
 
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Confessiamo di essere politicizzati e non vogliamo essere apolitici come dichiaravano di esserlo la maggioranza dei magistrati fascisti o i magistrati iscritti alla P2 o i magistrati che per avere qualche posto direttivo o semidirettivo si appoggiano a potenti o faccendieri di turno, frequentano salotti buoni, fanno la telefonata agli amici o utilizzano il loro ruolo per avere sconti, gadget, ingressi o servizi gratuiti. Siamo politicizzati e vogliamo esserlo perché applichiamo la legge con il giusto rigore anche a chi governa, a chi potrebbe favorirci, consapevoli che saremmo apolitici solo se non disturbassimo le classi dirigenti, le élite al potere che vogliono essere al di sopra delle regole.
30/01/2011 15:17
 
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Confessiamo anche di fare proselitismo della nostra eversione, raccontando in Italia ed all’estero le ragioni della nostra autonomia e della nostra indipendenza, i motivi per cui riteniamo che nel nostro paese, oggi più di ieri, quell’assetto costituzionale della magistratura sia essenziale per evitare che gli interessi di parte prevalgano sempre e comunque sugli interessi della collettività, perché l’Italia non possa permettersi un diverso assetto della magistratura quando tra i suoi rappresentanti in Parlamento o negli enti locali siedono condannati per reati gravissimi e la giustizia sia terreno di aggressioni inimmaginabili per gli altri paesi democratici.
30/01/2011 15:18
 
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Confessiamo, una volta per tutte, di essere toghe rosse; siamo rossi, rubando ancora una volta le parole a Piero CALAMANDREI, “perché sempre, tra le tante sofferenze che attendono il giudice giusto, vi è anche quella di sentirsi accusare, quando non è disposto a servire una fazione, di essere al servizio della fazione contraria”; siamo rossi anche se non sappiamo cosa ciò esattamente significhi, perché per noi il rosso è principalmente il sangue dei colleghi uccisi per il loro lavoro.
30/01/2011 15:19
 
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Confessiamo anche di avere dei correi, il personale amministrativo senza il quale non potremmo commettere da soli le nostro colpe; molti di loro condividono la nostra eversione e i nostri disturbi mentali se è vero che accettano di svolgere lavori superiori alle loro mansioni e al loro stipendio, condividono le nostre stesse stanze anguste, le nostre incertezze sul futuro dei progetti organizzativi ministeriali.
Ci spiace confessare che anche numerosi appartenenti alle forze dell’ordine, incredibilmente, ritengono, come noi, che nessuno sia sopra la legge e vedendoci lavorare quotidianamente si rendono conto che l’eversione di molti di noi è uguale alla loro: rendere alla collettività il servizio per il quale siamo pagati, senza concedere che qualcuno possa stare al di sopra delle regole.
30/01/2011 15:19
 
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Confessiamo, infine, che per noi il 29 gennaio è la data in cui ricordiamo Emilio Alessandrini, pubblico ministero a Milano che oggi, 32 anni fa, veniva ucciso dagli eversori, quelli veri, quelli che al posto della nostra arma, la Costituzione, utilizzavano le pistole. Mi piacerebbe, signor presidente, che al termine del mio intervento non vi fossero applausi, rituali o spontanei, formali o calorosi che siano, ma il silenzio, magari in piedi, dedicato al collega ucciso dai terroristi, affinché la sua memoria ci illumini oggi e, ancor di più, da domani”.


E tutti, quando Profiti ha finito di parlare, si sono alzati in piedi in silenzio.
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30/01/2011 16:15
 
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[SM=g2299792] [SM=g2299792] [SM=g2299792]

Bel discorso, io faccio l'applauso, tanto è silenzioso e non disturba. Il mio augurio è che gli lascino fare il suo lavoro al meglio e che vada avanti da eversivo che non ha paura delle parole e degli uomini politici, ma soprattutto che la nostra magistratura non abbia paura della verità e della giustizia, qualunque cosa comportino queste due parole.

[Modificato da rigadina 30/01/2011 16:16]


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"Il silenzio, la possibilità di infinite risposte"
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01/02/2011 15:04
 
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Zia.....il tuo compitino sui magistrati mi....

[Modificato da (SissiM) 01/02/2011 17:52]
01/02/2011 17:57
 
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a) Mi sono limitata a portare alla ribalta un discorso che in TV non ci sarebbe arrivato. I contenuti non sono miei, come ho anche scritto.

b) bella canzone, ma mi aspettavo un commento articolato. Nipotino, che succede, non fai i compitini? :-))

c) c'è un post che si chiama "I video di you tube", in cui è spiegato cosa bisogna fare adesso per pubblicare i video.

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14/02/2011 23:16
 
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L'espressione potere giudiziario è una formula polisensa.
Con essa si vuole indicare il complesso degli organi dell'autorità giudiziaria, la magistratura , che a sua volta comprende sia i giudici che i pubblici ministeri.
In senso filosofico, il potere giudiziario, rimanda alla nota teoria della separazione dei poteri elaborata da Montesquieu, secondo cui in ogni forma di Stato esisterebbero tre poteri principali: legislativo, esecutivo, e giudiziario.
La separazione dei poteri è uno dei principi fondamentali dello stato di diritto.
In particolare nelle moderne democrazie la funzione legislativa è attribuita al Parlamento.
La funzione amministrativa è attribuita agli organi che compongono il Governo e alle dipendenze di questo, la pubblica amministrazione, i quali costituiscono il potere esecutivo;
La funzione giurisdizionale è attribuita ai giudici, che costituiscono il potere giudiziario.
Con questa precisazione, mi accingo a commentare il discorso di inaugurazione dell’anno giudiziario 2011 da parte del presidente dell’associazione nazionale del Trentino Alto Adige: pasquale profili!
Si merita attenzione, rispetto…mah!
Forse solo per il tempo speso a scriverlo, ma non tanto per il risultato. Poteva dedicarsi alla playstation. Almeno accumulava punti.

Certo è un personaggio che sa il fatto suo. Ama affiancarsi a Calamandrei, noto giurista toscano, che tuttavia nel 1931 giurò, come professore universitario, fedeltà al regime fascista e divenne collaboratore di Dino Grandi nella redazione del codice di procedura civile. Era però politicamente schierato contro Mussolini, partecipando a varie Elgide antifasciste. Un po ambiguo….politicamente, ma andiamo avanti.

Si sente martoriato e offeso dai tagli economici, perché pensa e crede che tutto sia dovuto. E caspita! Un giudice scrive le sentenze in ferie! Il resto d’Italia va a rotoli, ma per un giudice i fondi devono avere la stessa consistenza del periodo di vacche grasse. Certo.

Credo che confonda Enaudi, emerito senatore del Regno, della Repubblica Italiana, e Presidente della Repubblica Italiana, con un meccanico che deve registrare i freni delle automobili.

Dichiara la sua libera scelta di essere politicizzato, ma che non si comporta come i fascisti, o altri che ottengono sconti e cotillions dai poteri forti. No, è un’angelo puro, ma parteggia per la sinistra. Infatti le indagini sulle cooperative rosse….sono bloccate. Chissà perché.

Osa accostare il rosso politico al rosso del sangue di giudici morti nell’esercizio delle loro funzioni, morti perché sono stati dimenticati dalla nomenclatura statale. Questo viene taciuto.


Infine ricorda Emilio Alessandrini. Ucciso da un commando di Prima Linea, terroristi, appartenenti all’area politica…..della sinistra. Quella delle toghe rosse.
Si loro. Ma naturalmente una toga rossa non ha la pistola, ha la costituzione per dirimere le controversie.
Quelli, i terroristi, le armi, loro, le toghe rosse, la Costituzione.
Una minaccia velata.
Anch’io mi sarei alzato e andato.
Io mi sarei aspettato un discorso diverso, generalizzato, teso a indicare ai cittadini la strada da perseguire, invece di puntualizzare da che parte sta il giudice e che armi usa!
Lo so, adesso vi scatenerete, lampi e fulmini si propagheranno nell’etere…..io sono qui….in attesa. Con un parafulmine in mano!
15/02/2011 06:37
 
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Tutto qui?
Mi aspettavo che entrassi nel merito della questione, invece di polemizzare sulle citazioni di Calamandrei ed Einaudi.

Trovo anche interessante il commento sul giudice ucciso dai terroristi. Stando a quanto scrivi, gli sarebbe capitato quello che è successo anche a John Lennon...ammazzato da un fan impazzito.

Ed è sintomatico che, in base a quello che hai scritto, attenersi al rispetto della Costituzione sia qualcosa di "pericoloso", come le la Costituzione fosse un'arma! Ed io che, ingenuamente, pensavo che fosse proprio quello il compito dei giudici; verificare se i comportamenti abbiano violato o no le leggi....ma si sa...noi comunisti siamo degli sprovveduti, e pigliamo per buono pure quello che dice Montesquieu!

Annotazione umana ora.....che è successo, nipotino? Si è guastata la Playstation?
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17/02/2011 14:09
 
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Re:
(SissiM), 15/02/2011 6.37:

Tutto qui?
Mi aspettavo che entrassi nel merito della questione, invece di polemizzare sulle citazioni di Calamandrei ed Einaudi.

Trovo anche interessante il commento sul giudice ucciso dai terroristi. Stando a quanto scrivi, gli sarebbe capitato quello che è successo anche a John Lennon...ammazzato da un fan impazzito.

Ed è sintomatico che, in base a quello che hai scritto, attenersi al rispetto della Costituzione sia qualcosa di "pericoloso", come le la Costituzione fosse un'arma! Ed io che, ingenuamente, pensavo che fosse proprio quello il compito dei giudici; verificare se i comportamenti abbiano violato o no le leggi....ma si sa...noi comunisti siamo degli sprovveduti, e pigliamo per buono pure quello che dice Montesquieu!

Annotazione umana ora.....che è successo, nipotino? Si è guastata la Playstation?




Se permetti gestisco le mie argomentazioni come credo, in piena autonomia. Capisco che ti suona strano di potere pensare con il proprio cervello, libera da quello che il partito impone, ma normalmente funziona così. Io agisco sempre in autonomia, e lo sai. Su Alessandrini, rileggiti le mie frasi, forse al secondo tentativo riesci ad illuminare la scena.....mi deludi se non comprendi....mi deludi se forzatamente dai un'interpretazione errata. Sei sicura che essere di parte, sia costituzionalmente corretto? Sei sicura che quel giudice sia in linea con i principi che i Nostri Padri fondatori della Repubblica, avevano pervaso la Costituzione?
La playstation?
Forse è meglio darsi alla playstation di questi tempi, almeno non vedi l'orrore scorrerti davanti gli occhi. Ciao Zia....
[Modificato da metforal 17/02/2011 14:09]
17/02/2011 14:26
 
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Re: Re:
metforal, 17/02/2011 14.09:



Sei sicura che essere di parte, sia costituzionalmente corretto?



Mi limito a commentare questa sola frase. L'intero discorso riportato NON dice che i giudici sono di parte, ma che sono INDIPENDENTI, e che quindi non hanno timori reverenziali se devono pestare i piedi al potente di turno. E questo è costituzionalmente correttissimo.

[Modificato da (SissiM) 17/02/2011 14:27]
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18/02/2011 13:16
 
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Re: Re: Re:
(SissiM), 17/02/2011 14.26:



Mi limito a commentare questa sola frase. L'intero discorso riportato NON dice che i giudici sono di parte, ma che sono INDIPENDENTI, e che quindi non hanno timori reverenziali se devono pestare i piedi al potente di turno. E questo è costituzionalmente correttissimo.





Zia o zia...credo che tu tragga piacere dal travisare il mio pensiero.
Io credo che il discorso del magistrato, da te inserito nel forum, sia non solo un mucchio di inesattezze che ti ho dimostrato ampiamente in precedenza. Ma anche la rivelazione della mancanza totale di essere imparziale. E' una toga rossa, è ineluttabile.
18/02/2011 13:39
 
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Re: Re: Re: Re:
metforal, 18/02/2011 13.16:


E' una toga rossa, è ineluttabile.



Ma vah!? Chi l'avrebbe mai detto!
18/02/2011 13:57
 
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Credo che questo sia il posto giusto per questo video

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