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27/02/2011 21:14 | |
Quando si dice la serietà...
Da martedì, e per tutto il mese di Marzo, il quotidiano "Libero" regalerà ai sui lettori i famosissimi Diari del Duce, scritti di pugno da Mussolini fra il 35 ed il 39, che il bibliofilo Dell'Utri acquistò non si sa bene da chi.
Quello che si sa bene invece è che quei diari sono completamente falsi. I grafologi escludono che la calligrafia sia di Mussolini, gli storici più esperti li hanno bocciati. Già in passato, nel 1980, quegli stessi diari erano stati rifiutati dal Times di Londra che li sottopose all'analisi di alcuni esperti ed alla fine li rifiutò. Nei primi anni 90 vennero proposti alla casa d'aste Sotheby's che ne certificarono la falsità, nel 1992 tentarono di venderli all'editore Carlo Feltrinelli che, fatti visionare da esperti rispedì al mittente i volumi, nel 2004 infine vennero proposti a L'espresso che fece effettuare l'analisi a due esperti e, appuratane la falsità, rifiutò l'acquisto.
A credere che siano veri ci sono solo Dell'Utri e berlusconi, che qualche mese fa ne ha citato un passo durante un vertice dell'OCSE.
"Libero" invece sostiene che sono una "discussa opera storica"!
Quanta carta sprecata!
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28/02/2011 13:32 | |
Licio Gelli, come Marcello Dell'Utri e Lele Mora, in occasione di rispettive interviste hanno schiettamente dichiarato di essere da sempre fascisti. I Diari del Duce, che Dell'Utri e c. stanno portando in tournee, saranno una "creazione" della massoneria italiana più segreta, la P2, per ridisegnare il profilo psico-politico di Mussolini e, perciò, la storia stessa, al fine di basare e legittimare le pretese dei suoi moderni successori, Gelli, Cossiga, P2, Borghese, Gladio e Berlusca compresi, i cui progetti non si sono mai fermati.
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