sms alle radio:perchè?

è da giorni che mi frulla in testa una riflessione,nata dall'ascolto quotidiano della radio in cantiere.in particolare radio 101,alla quale son passata dopo la delusione di virgin,che invece di far ascoltare del rock fa solo la serva della gleba propinando a manetta le hit di moda.
la radio in cantiere mi serve per non pensare troppo:lavoro sola e spesso il lavoro è solo manuale e ripetitivo,senza la radio finirei per pensare troppo ai miei problemi angosciandomi per 9 ore al giorno,cosa che non posso permettermi.
così cerco risate,musica di vario tipo,programmi di riflessione soft. ma rimango perplessa dala continua richiesta di sms che gli ascoltatori dovrebbero mandare per intervenire,sms che ovviamente non vengono quasi mai letti per mancanza di tempo.

ma allora,io mi chiedo,a che scopo far spendere inutilmente i soldi alla gente?? alla radio va forse una percentuale da ogni operatore telefonico?
tra l'altro ti invogliano a spedire sms con ogni mezzo e spesso son convincenti:avresti il desiderio di intervenire,di poter dire la tua,magari per manifestare un consenso o un dissenso,per raccontare o raccontarti....

e qui mi fanno imbestialire: tanti, la maggior parte sicuramente, spediscono sms senza che vengano letti in diretta e commentati. ma che fine fanno quegli sms,quel pezzetto di sè stessi che si è voluto scrivere?
bè,quel furbo di marco balestri ci ha fatto un libro. così almeno ci guadagna pure sopra! e magari la gente è pure contenta,che il proprio sms è finito nel suo libro!!!
quell'sms è roba tua,ma il ricevente ha diritto a pubblicarlo e può farci quello che gli pare guadagnandoci sopra. e ciao ai diritti di autore. il suo libro l'ho sfogliato ed è stupido quanto lui. riporta frasi di altri,sms di altri, e due righe di commento:si è sprecato!!!

già mi fa venire i nervi quando ascolto il suo programma: chiede cose "molto personali",fa in modo di far sbottonare la gente - che riversa di tutto in una telefonata di 1 minuto o in un sms di poche centinaia di parole - e poi commenta in maniera razzista,conformista,retrograda,volendo però passare per il moderno confessore di turno,il messia che spande consigli preziosi al mondo.
e farebbe tutto questo per poi poter avere del materiale gratis su cui guadagnarci ancora sopra????
tutto ciò mi fa vomitare....

sissi ma tu che ne pensi?

Ho un mucchio di cose da dire a proposito di questo post, ma per stasera non faccio in tempo.
Scusa Vele. Prometto di farlo come primo post di domani!

Piccola premessa. Io detesto le radio private nazionali, tutte e senza eccezioni. Mi sanno di cibo preconfezionato. Tutte uguali e senza anima, ed a caccia solo del personaggio popolare di turno, magari anche incapace di stare davanti ad un microfono ma noto al pubblico, in modo da assicurare gli ascolti. Balestri in questo senzo è uno fra i tanti.

Perchè chiediamo gli sms...ma adesso anche i commenti su facebook sono molto "sollecitati"! Qualche emittente in effetti ci ha costruito una parte dei suoi affari. Queste radio infatti vendono servizi via sms, oppure hanno attivato una di quelle linee a pagamento, a cui se chiami paghi più di una telefonata normale. La differenza la intasca la radio.
Quando non ci sono ragioni di questo genere però, c'è il bisogno di rendersi conto di quanto il pubblico ti sta seguendo. Insomma il fatto che la gente si prenda la briga di mettersi in contatto è la conferma che non stai parlando da sola.
Più spesso è anche la mancanza di idee a spingere in quella direzione. Il modo più facile di realizzare un programma infatti, è quello di lasciarlo fare agli ascoltatori. Se invece la trasmissione ha un suo impianto solido (che ne so, hai una intervista, oppure un approfondimento) il feedback del publico è solo una integrazione, e quindi non stai li a sollecitarlo.
Tra l'altro, spesso, i messaggi che vengono letti, specie i primi e quelli più provocatori, sono anche inventati. Vengono usati come espediente per far arrivare quelli reali. Per rompere il ghiaccio insomma....

Qualche volta però...beh...l'sms semianonimo, o la telefonata alla radio (sempre più rare in realtà...adesso i numeri fissi delle radio quasi non li diamo più tra i punti di contatto) sono per certi ascoltatori una specie di SOS.
Ricordo molto bene per esempio, quando lavoravo nella radio più seguita di Bari, una ragazza che ci telefonò in radio per raccontarci che il suo datore di lavoro la molestava.
O le persone più semplici che ti raccontavano le loro preoccupazioni quotidiane
E perfino certi ascoltatori che facevano i cascamorti con la bella voce della radio solo perchè erano reduci da un matrimonio finito male e volevano sentirsi di nuovo dei latin lover
Io certe storie le tenevo per me; però per esempio dopo la denuncia anonima di quella ragazza feci venire in studio un esperto di un centro antiviolenza. E non immagini come la canzone giusta e magari un saluto divertente possano essere d'aiuto a chi si sente giù di morale.
In questo senso tutti i contatti in radio sono importanti, anche quelli che non leggeremo mai!

della professionalità dei dj non posso parlare,diciamo che scrivo le mie impressioni di ascoltatrice.

interessante la questione del bisogno di conferme che gli sms risolvono:devo dire che i vari programmi in quella radio son comunque pieni di interviste (brevissime ma almeno ci sono)argomenti e hanno un buon ritmo. è per questo che la continua richiesta di sms mi sembra sospetta.

la storia dei messaggi finti è nota:devo dire che purtroppo molti non lo sono,soprattutto quando c'è luxuria on line che fa scatenare tutto il razzismo italiano che noi ben conosciamo.

sul perchè la gente risponda così in massa a certi richiami io l'ho solo accennato,però concordo in pieno con te: il bisogno di parlare,di farsi sentire,di avere interlocutori sconosciuti,di sfogarsi,o anche solo per avere 1 momento di celebrità spinge chiunque a farlo,anche i più insospettabili. la radio come ponte di contatto,come tramite di impressioni,di sentimenti,di idee...alcuni si confessano,si aprono come non hanno mai fatto,forti dell'anonimato offerto loro dalla radio. ed è interessante,emozionante anche,quando avviene questo...certo,a me fa venire i nervi capire che mentre l'ascoltatore sta "offrendo il proprio cuore" in quel momento alla radio,lo speaker di turno taglia impietosamente e dice la battuta di routine perchè è così che deve fare,è per questo che viene pagato. e credo che le radio nazionali siano impietose perchè hanno dei tempi rigidi mentre le private possono permettersi un pò più di elasticità,ma è solo la mia impressione.
così,nell'altalenanza tra sprazzi di sentimenti pret a porter e comicità stipendiata,passano le ore....e l'utente non sa se ridere o piangere al ritmo che gli da la radio.

(dopo tutta sta pappardella sai che vi dico? che forse domani metto su radio2 e pace!)

Consiglio di cuore "Il ruggito del coniglio"

grandi antonello dose e marco presta. notevole anche un giorno da pecora:le interviste son molto carine. ero curiosa di risentire jack folla,ma è a mezzanotte...