thyssen:sono arrabbiatissima

avrete saputo della condanna inflitta ai vertici thyssen per il rogo costato la vita - in un modo orrendo - a 7 persone.
bè tutti son felici,o fanno finta di esserlo,TRANNE in umbria i vertici politico-amministrativi:presidente di regione,sindaco,ecc.

questi affermano che la condanna è troppo dura - che io al posto di 16 anni gliene avrei dati 160 - e che anche le sanzioni contro l'azienda sono troppo pesanti e si ripercuoteranno sui lavoratori.

io capisco tutto. so che la città di Terni si è sempre basata sulle acciaierie, che con l'indotto fanno mangiare 7000 famiglie,in pratica un paese intero, e che ora la thyssen ricatterà l'italia e Terni e minaccerà di chiudere la fabbrica.

ma tu,brutto pezzo di ...., che sei sindaco nonchè medico,non puoi sorvolare così sulla salute e la sicurezza dei posti di lavoro. perchè così dicendo tu avalli un comportamento orribile:quello che mette il profitto davanti alla salute delle persone.
devi dire che la salute viene PRIM del profitto e non dire che IL LAVORO VIENE PRIMA DELLA SALUTE!!!

io sono basita. conosco il sindaco,è il mio medico. lo giudicavo una persona seria,ora dopo questa dichiarazione e tutto quello che NON ha fatto durante la contaminazione da cromo esavalente che ha messo in ginocchio mezza città e campagna,lo ritengo uno stronzo qualsiasi.

e son preoccupata. davvero,perchè questa legge sulla sicurezza così diventa sempre più una cosa avulsa dalla realtà. è una legge buona che nessuno rispetta e nessuno controlla che sia rispettata. e dopo queste dichiarazioni il fatto di sanzionare chi non la rispetta viene giudicato male: ma siamo matti??

e un'altra considerazione: come lavoratore io SONO OBBLIGATO rispettare la legge e a controllare che ci sia sicurezza sul mio posto di lavoro. varie volte ho parlato al mio datore di lavoro quando qualcosa non era a norma e ho preteso che si rispettasse la legge. la sicurezza deve PARTIRE DA CHI LAVORA:troppe capre ho visto in giro,gente che lavora alla bell'e meglio.
se tutti i lavoratori della thyssen fossero uniti tanti problemi - forse - non ci sarebbero. ma è un'utopia,che oggigiorno ognuno pensa al suo orticello,fregandosene del bene comune.

scusate lo sfogo.

Io sono sollevata per il fatto che si è arrivati ad una sentenza di primo grado. Di questi tempi, con le prescrizioni sempre più brevi, è già un miracolo.
E sono contenta che sia passata la tesi dell'accusa, di omicidio volontario. Insomma non è stata una fatalità quella che è costata la vita a sette persone in un modo così atroce.
Mi imbestialisce che la vita di sette persone meriti una condanna così lieve. Anche a me 16 anni sembrano pochissimi, tanto più perchè temo che non faranno un solo giorno di carcere quei tipi la.
E capisco anche il tuo sdegno, Vele. E' giusto tutelare i posti di lavoro, ma non lo si può fare sulla pelle di chi lavora nelle fabbriche.
Anche all'Ilva c'era fino a poco tempo fa un indice di mortalità pauroso. Quando Caparezza scrisse "Vieni a ballare in Puglia" parlava anche di quello. Adesso però, proprio grazie a quelle leggi che gli industriali hanno contestato e che ha portato alla condanna della Thyssen, la situazione è molto migliorata. Gli infortuni si sono dimezzati. E tanto si può ancora fare....tutto sta a volerlo. Ma forse è più semplice far credere che sia tutta colpa dei lavoratori, e non delle aziende che tagliano i costi per la sicurezza
Ve lo ricordate questo spot indecoroso?

non è poi così sbagliato quello spot. che la sicurezza la dobbiamo davvero pretendere noi. ma per farci sentire dobbiamo unirci,ed è proprio su questo oramai assoluto egoismo di fondo che puntano "le alte sfere". siamo disuniti e non abbiamo alcuna forza,nè contrattuale nè di parola. così facendo siamo deboli e sottoposti a qualsiasi vessazione.

ma la sicurezza parte da noi,da TUTTI noi,in qualsiasi posto di lavoro.

Se riesco a trascinarlo qui di nuovo, mi piacerebbe farti sentire il parere di Pepe, che nella sua azienda è proprio il responsabile della sicurezza. E più volte ha manifestato tutto il disagio davanti al fatto che moltissime delle sue segnalazioni cadevano nel vuoto. I lavorarori in questo caso non hanno potere contrattuale, se le aziende sono sorde e pensano che la sicurezza sia solo un costo.