Il conflitto di interesse spiegato a un figlio verita-supposta:

Figlio: “ma perché berlusconi non potrebbe governare se ha anche i cinema e quelle cose lì”
Padre“guarda che governa”
F“no, ma dico, perché dici che non dovrebbe”

Padre: “senti, secondo te come faccio io a sapere cosa sta facendo berlusconi, se berlusconi sta governando bene?”

F: “non ho capito”

P: “facciamo l’esempio del sindaco: come fai a sapere se il sindaco sta lavorando bene?”

F:”glielo chiedo quando lo vedo”

P: “hai mai visto il sindaco?”

F: “no”

P: “ecco figurati berlusconi. allora come fai? come faccio, come fa la mamma?”

F: “non lo so”

P: “leggo i giornali. guardo i telegiornali, compro dei libri che spiegano il mondo in cui siamo”

F: “ok”

P: “ecco: ma secondo te se i giornali, le televisioni, i libri sono tutte di berlusconi, cosa ci scriveranno sopra, che lavora bene o che lavora male?”

F: “ma non ha solo i cinema?”

P: “no ha anche le tv, i giornali e i libri”

F: “allora è un problema”

(fabriziovenerandi, su ff)


Che poi i bimbi ci arrivano in due passaggi. Gli elettori no.

A questo proposito rimarrano scolpite per sempre le parole del pezzettino alle ultime elezioni politiche. Disse testualmente "la gente lo ha votato perchè credeva che dicesse sul serio"! E faceva la seconda elementare! Altro che Minfolini ed i suoi editoriali!