Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Musica, buone letture, chiacchiere e relax per la mente
Siete pregati lasciare un vs messaggio o saluto per entrare.


Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

la crisi economica della GRECIA

Ultimo Aggiornamento: 13/05/2011 09:25
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 543
Sesso: Maschile
13/05/2011 09:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

corruzione, clientelismo,non applicazione della meritocrazia,affaristi,politiche solo a sostegno delle banche..

per fortuna noi non siamo la GRECIA, diceva TREMONTI, con il suo linguaggio farfugliato e con la erre moscia

ma sentiamo cosa dice il premier greco G. PAPANDREoU
e vedremo cose molto simili con l'ITALIA e con il suo modo di fare



La Grecia insegna. Cambiamo l’Europa!
Pubblicato il 5 aprile 2011 da Diego Ciulli

di George Papandreou (discorso del 29 Marzo)

Grazie per essere qui e per la solidarietà che ci date in questa fase difficile. Voglio dire alcune cose, perchè il problema greco sta di ventando il problema di tutto gli stati periferici. Qualcuno parla di PIIGS. Ma questo credo colga il punto di alcuni dei principali problemi che abbiamo in quanto europei e, direi, riguardo a dove l’Europa voglia andare. Il bisogno di un’Europa che sia socialmente giusta, governata in maniera democratica e in grado di affrontare le molte sfide che abbiamo di fronte, che non sono solo finanziarie. Riguardano l’ambiente, la creazione di posti di lavoro, la competitività. E come movimento progressista, anche la nostra visione del mondo che sta cambiando così rapidamente, come in nord afriva.
Credo che il nostro ruolo non possa che essere quello di umanizzare e democratizzare la nostra economia e la nostra società, a livello globale europeo e nazionale. E lo dico perchè i conservatori stanno creando un gran numero di miti, e spesso usano la Grecia per alimentare questi miti. E allora voglio rispondere.
Uno di questi miti è che il mercato risolverà i problemi. E’ un mito che conosciamo bene. Sulla Grecia, e ora sul Portogallo, dicono che se facciamo quel che è giusto, quel che è necessario, tutto andrà per il verso giusto.
Il dato di fatto, è che la Grecia ha attuato grandi cambiamenti. Abbiamo dovuto prendere decisioni difficili a causa del debito che abbiamo trovato dal governo precedente. Le pensioni e gli stipendi sono stati ridotti. Ma siamo riusciti a raggiungere i tagli di bilancio previsti. Abbiamo fatto sacrifici enormi per evitare la bancarotta, intraprendendo programmi di aggiustamento fiscale aggressivi e riducendo così il deficit del 6%. Nessuno credeva che ce l’avremmo fatta.
Cambiare la Grecia non è, ovviamente, solo far fronte al debito. E’ aprire nuove opportunità, rompere i privilegi e raggiungere il nostro potenziale economico.
Abbiamo cambiando il nostro sistema fiscale, per renderlo più giusto ed efficiente. Abbiamo fatto una riforma del bilancio per tagliare gli sprechi e ridurre le spese. Abbiamo raggiunto la piena trasparenza: tutto è online, ogni singola spesa del governo in Grecia è su internet.Abbiamo decentralizzato il governo e cambiato il sistema di governo locale.Abbiamo aperto più di 100 professioni che fino ad oggi erano chiuse. Stiamo tagliando la burocrazia, per permettere investimenti rapidi. Abbiamo cambiato il sistema pensionistico per renderlo sostenibile. E abbiamo lanciato programmi per rendere efficienti oppure privatizzare le infrastrutture pubbliche, dalle strade ai porti e gli aeroporti.
Grazie ha questo, la Grecia sarà uno dei pochissimi paesi con un surplus di bilancio primario nel 2012. Questo è possibile perchè la Grecia non è un paese povero. E’ un paese che ha avuto un governo inadeguato. Ecco perchè la questione della governance democratica è così importante.
Sperpero di risorse, politiche clientelari anzichè meritocratiche, privilegi per pochi. Certamente anche carenza di trasparenza e corruzione. Queste sono le vere cause della crisi greca.
Ma nonostante tutto quello che abbiamo fatto, non vediamo risposte dal mercato.Ci sono molte ragioni, certo. C’è panico diffuso, una recessione che continua, misure di austerity che frenano. Sono elementi che certo non aiutano la crescita di mercato. E senza dubbio ci sono anche delle falle nell’architettura della nostra moneta comune: nessun Tesoro comune, nessun vero coordinamento delle politiche economiche. E l’elevata insicurezza nei mercati, la preoccupazione verso la crescita del debito, la scarsa trasparenza delle agenzie di rating. Tutto ciò danneggia la nostra economia e le nostre prospettive.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:35. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com