Il Vaticano dovrebbe scendere dallo scranno, togliersi qualche gioiello e scendere tra la gente. Ascoltare le persone. Va bene le scritture, ma è necessario adeguarsi ai tempi e alla società, mentre invece dicono le stesse cose, praticamente, dai tempi delle crociate. L'Aids in alcune zone dell'Africa dilaga: non possono dire "no" al preservativo e alla prevenzione, predicando un'astinenza che non farà mai nessuno. Ottengono solo che non si parli di prevenzione, non viene fatta informazione, come in Italia: quando una decina di anni fa, ci fu un'assurda polemica per un librettino di "Lupo Alberto" sull'educazione sessuale che fu distribuito ai ragazzi: qualcuno insorse, e da quel momento, non sono più state assunte iniziative simili. Un matrimonio su due fallisce, e di quelli che restano insieme più della metà lo fanno per problemi nel separarsi, difficoltà economiche, figli, etc: condannare la convivenza e ostacolare la "separazione breve" serve solo a far si che la gente non si sposi, tenendo queste famiglie fuori dalle tutele e dai diritti offerti a chi invece ha firmato le famose carte in Comune. Una istituzione come la Chiesa, potrebbe essere una grande risorsa per l'umanità: inoltre avrebbe maggiore credito tra i "fedeli" e la stima dei "non fedeli", dopotutto, se qualcuno "fa del bene" è giusto riconoscerlo indipendentemente dal colore politico o dalla fede religiosa. Se domani i Rastafariani facessero qualcosa di buono, saremmo pronti a riconoscerlo, come faremmo nei confronti della Chiesa se avesse un atteggiamento diverso. Vescovi, smettete di fare politica e tornare fra la gente, come faceva Gesù (se esisteva) che non andava in giro ingoiellato come un magnaccia tra mille onori, ma dedicava il suo tempo ad aiutare "il prossimo tuo"... meditate, preti, meditate...
redazione nocensura.com