I medici? Mai con lo sconto

Non so quanti fra di voi stanno seguendo una battaglia a distanza davvero curiosa in un paese come il nostro, dove si parla tanto di liberalizzazioni e di rilancio dei consumi
I protagonisti della disputa sono da un lato l'ordine dei medici e dall'alto "Groupon", l'azienda prossima alla quotazione in borsa, leader europea degli sconti di gruppo. Qui da noi so che c'è almeno una famiglia che spesso si è servita di questa azienda per concedersi un pranzo in un buon ristorante o una giornata di relax in un parco acquatico. Ma attraverso Groupon si possono ottenere anche trattamenti estetici o cure dentarie a prezzi stracciati. Offerte da cogliere al volo, e che permettono a chi ne usufruisce di risparmiare, ed alle aziende di farsi conoscere ed allargare quindi la propria clientela.

Tutti contenti? Non proprio. Pochi giorni fa infatti l'Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri ha deciso di aprire tutti i fronti legali possibili contro i responsabili italiani dell'azienda. Si è rivolta all'Antotrust, al Ministero, ai Nas, e se avresse potuto avrebbe forse interpellato anche l'FBI e Batman, invocando misure contro i medici che partecipano a queste iniziative, colpevoli di vendere sottocosto le loro prestazioni. Secondo le denunce, Groupon e «gli operatori sanitari che collaborano con la società» avrebbero messo a punto una «pratica commerciale scorretta e di grave rischio per la salute dei consumatori, indotti a credere che prestazioni mediche o odontoiatriche complesse possano essere acquistate a prezzo oggettivamente inferiore al costo di loro produzione». Insomma, dicono all'ordine, non si può usare la "logica da supermercato" in casi di cure mediche.

Oggi è arrivata la replica di Groupon, che minaccia anche lei azioni legali, e che ribadisce due o tre concetti
1) sono gli utenti a reclamare anche servizi medici....segno che i prezzi sono esosi e le attese troppo lunghe
2) l'azienda controlla la professionalità di chi offre un servizio, quindi anche se il medico in questione ha tutte le carte in regola
3) forse più che di concorrenza sleale si dovrebbe parlare di paura di aprire il mercato

In coda aggiungerei che mi sembrano molto più sleali i medici, purtroppo tanti, che ti fanno dire dalla segretaria "sono 200, ma senza fattura 150"!

Io ho aderito a diverse offerte di Groupon, non a quelle mediche però...e finora non avuto alcuna delusione....penso comunque che ci sia stata una protesta da parte dell'ordine dei medici o quant'altro, solo perchè si ha paura dell'apertura di mercato anche nel loro campo....come succede oramai da diverso tempo in altri servizi....mentre in molti campi soprattutto di alcuni professionisti esiste ancora il monopolio nelle loro mani....ma forse sta arrivando anche per loro una sana (oltretutto) concorrenza!!!....era ora!!!

Penso anche io che si tratti solo di paura della concorrenza, che sbaraccherebbe tante rendite di posizione.
Basta pensare al mercato delle farmacie, per esempio. Qui se un giovane con tutti i titoli necessari vuole aprirne una nuova si scontra col muro
Adesso vogliono pure togliere di mezzo le parafarmacie....
E tutto per cosa? Per arricchire i soliti noti!

A me questa cosa degli sconti sulle prestazioni mediche mi sconcerta. Pensare che un medico, per accaparrarsi più clientela faccia il 3x2 è demoralizzante. Un medico lo scegli per le sue capacità, per chè ti ispira fiducia non perchè ti costa meno.

La mia è una critica deontologica, poi capisco perfettamente che in certe situazioni i "baroni" della medicina approfittano e speculano sulla loro professione.

Ci sono passata e so cosa vuol dire aver bisogno di cure mediche e sentirsi chiedere cifre astronomiche, si fa di tutto, ci si indebita pur di aiutare i cari che stanno male.


E' questa la vergogna dell'Ordine dei medici e dello Stato che non sempre garantiscono il diritto all'assistenza sanitaria.

Non sempre ma ci sono le eccezioni, quando gli uomini si ricordano di essere tali e si mettono a disposizione dei propri simili.

merinze, 26/09/2011 17.39:

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Non sempre ma ci sono le eccezioni, quando gli uomini si ricordano di essere tali e si mettono a disposizione dei propri simili.

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Il mio ginecologo è un esenpio concreto. Quando l'ho conosciuto faceva il volontario per un consultorio organizzato da una associazione, e se avevi bisogno di lui dovevi solo andare li il giorno giusto, senza tirar fuori una lira.
E quando mia madre ebbe dei problemi, andai a chiedergli un parere, per una questione di fiducia più che altro, volevo solo un consiglio. E lui mi seguì nel reparto deve era ricoverata mia madre, e la visitò, anche se non era tenuto a farlo, e quando gli chiesi come potevo sdebitarmi, mi guardò tranquillamente e mi disse "ho fatto solo il mio lavoro"
Aggiungo che a lui la fattura non devi nemmeno chiederla, perchè te la fa SEMPRE e della cifra che effettivamente incassa. Una sola volta non sono uscita di la con la fattura, perchè era finito il blocchetto ed era tardi per procurarsene uno nuovo. E mi è arrivata per posta il giorno dopo!

Alle 11 di questa mattina mia madre aveva 100 persone davanti per fare una visita al pronto soccorso. Non la sento da allora, e ha il cell spento. Mi sa che è stata rapita da qualche medico pazzo.