IL MERCENATISMO DI REGIME

ROMA - «Dopo la vicenda della piccola Yara i magistrati dovrebbero dimettersi» perchè «se avessero impiegato per le ricerche le stesse risorse e tecnologie che hanno speso per indagare sulle ragazze dell'Olgettina forse Yara sarebbe ancora viva». È quanto afferma al Giornale Daniela Santanchè, sottosegretario all'Attuazione del Programma, secondo cui la riforma della giustizia è «necessaria e urgente». «Tutti chiedono le dimissioni di tutti - osserva Santanchè -. A Berlusconi per il Rubygate, a Bondi perchè è crollato un muro marcio a Pompei, a Rosi Mauro per la gestione dell'aula del Senato» mentre «perchè - chiede - non si possono chiedere le dimissioni dei magistrati e dei procuratori?Li ha toccati la mano di Dio?». Santanchè ricorda che «oggi per gli errori dei magistrati paga lo Stato» e sulla riforma della giustizia aggiunge: «Boicottano la legge per paura che il premier se ne avvantaggi». Per quanto riguarda le intercettazioni spiega invece: «Non vogliamo vietarne l'uso ma l'abuso: in gioco è la libertà».

"E' stato un bellissimo Festival di Sanremo". Parola di Iva Zanicchi che questa mattina è intervenuta al consueto appuntamento su Radio Monte Carlo con l''Alfonso Signorini Show'. "Un Festival dell'Unità - spiega la cantante - io adoro come un fratello Gianni Morandi, lui forse no, ed è risaputo essere stato la bandiera, l'emblema della sinistra italiana". Continua a commentare le dichiarazioni fatte ieri a 'Domenica Cinque': "Benigni ha sorvolato ma ha fatto satira su Berlusconi, poi c'erano Luca e Paolo la prima sera, hanno un po' esagerato", perchè "hanno parlato solo del Governo e di Berlusconi". E infine "arriva Vecchioni per carità, vittoria meritata, che prima nega poi invece ammette, che nella canzone si riferiva a Berlusconi e tutto il testo era di sinistra". "Anche il Festival di Sanremo è all'insegna della sinistra", conclude Zanicchi.

MILANO - Giuliano Ferrara potrebbe tornare presto in Rai. A quanto si apprende, con il direttore del Foglio è in corso una trattativa, in fase avanzata, per uno spazio di approfondimento giornalistico quotidiano su Rai1 dopo il Tg1 delle 20, nella collocazione in cui andava in onda Il Fatto di Enzo Biagi.


MASI - La trattativa è condotta dal direttore generale della Rai, Mauro Masi, e vede coinvolto anche il direttore della rete ammiraglia, Mauro Mazza. E giovedì prossimo Masi porterà l'argomento all'esame del cda di Viale Mazzini. Rientra nelle prerogative del direttore generale questo tipo di attività però Masi vuole comunque relazionare sull'argomento in sede di lavori dell'organismo di gestione Rai. E al tempo stesso questa mossa - si sottolinea in ambienti Rai - evidenzia una volta di più il fatto che Masi resti ben saldo alla direzione generale, al contrario di voci che lo davano in uscita verso altre aziende partecipate.

«RADIO LONDRA» - Il nuovo programma di Ferrara dovrebbe partire entro la primavera. «Ho avuto l'offerta di rifare la mia vecchia rubrica Radio Londra e l'ho accettata»: è lapidario il commento del direttore del Foglio Giuliano Ferrara, interpellato dall'Ansa, sul suo ritorno in Rai.


«MAURIZIO COSTANZO TALK» - Intanto è pronta a partire da lunedì 7 marzo alle 18.40 su Raidue la nuova avventura televisiva per Maurizio Costanzo: «Maurizio Costanzo Talk». Un programma fatto di interviste sull'attualità e un confronto di opinioni. Gli autori sono, oltre Maurizio Costanzo, Luisella Testa, Pierluigi Diaco ed Enrico Vaime che con Costanzo è stato coautore di molte esperienze teatrali. «Mi sono sempre confrontato con collocazioni orarie difficili ma la sfida sta proprio nel convincere un pubblico, altrimenti orientato, a cominciare a seguirci giorno dopo giorno - ha spiegato Maurizio Costanzo - inoltre questo programma è sicuramente quello delle televisioni generaliste che si annuncia particolarmente interattivo attraverso il sito web della Rai». Il pubblico degli internauti perciò potrà discutere degli argomenti trattati durante la puntata, suggerirne altri e dare il proprio voto al pro e contro. Infine «Maurizio Costanzo Talk» si concluderá ogni giorno, dal lunedì al venerdì con «Accadrà domani», all'interno del quale Enrico Vaime e Maurizio Costanzo fantasticheranno su eventi o occasioni impossibili.

Redazione online
25 febbraio 2011(ultima modifica: 27 febbraio 2011)
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Non è


San Biagi ?
25.02|19:57
almendradulce

Lo avete proposto come santo con il valido contributo del Corriere? É certo che al livello del pauroso conformismo in cui naviga, la redazione non si metterebbe da parte!
Consiglio l'unica rubrica che potrebbe in Tenere in RAI "COME ALIMENTARSI MALE E RIDURSI COSI' "
25.02|19:57
sergio45

Sicuramente sarebbe il massimo esperto del settore. E darebbe sicuramente un valido contributo alla Societa'. Questo sopravvalutato opinionista di parte, riesce sempre in qualche modo a trovare un posto al sole, proprio adesso che il suo Padrone ha un disperato bisogno di dirottare l'opinione pubblica che ormai non ne puo' piu' .
tristezza
25.02|19:51
franci94

Questi signori sono vergognosi...malgovernano e occupano. Un motivo in più per non guardare, oltre alle reti mediaset, anche lo squalificato TG 1
Ad ognuno/a la ricompensa.
25.02|19:51
sidibouiz

Ad ognuno/a la ropria ricompensa per i favori prestati......
il ritorno di Ferrara
25.02|19:51
beppefirenze

Io sono ben lieto del ritorno di Ferrara tanto non lo guardo,sarà un altro bluf di uomini di destra in Rai, vedere il crollo del tg di Minzolini,avesse avuto un crollo di quella portata in una privata l'avrebbero già tolto, invece perdendo ascoltatori rimpinqua le casse

Rai, polemiche per il compenso di Ferrara: pagato 600 euro al minuto

Ben 3mila euro al giorno, pari a 600 euro a minuto per un totale di 1 milione e mezzo di euro: non è la somma che intascherà un giocatore di Serie A per una stagione, bensì quella che il direttore del quotidiano “Il Foglio”, Giuliano Ferrara, guadagnerà per la nuova trasmissione che condurrà a partire dal prossimo 14 marzo su Rai1 dal titolo “Radio Londra”. Le cifre sono state rivelate nel numero uscito ieri del “Fatto quotidiano”, definite esorbitanti per uno show di approfondimento della durata di appena 5 minuti.

resdev, 08/03/2011 10.09:

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ROMA - «Dopo la vicenda della piccola Yara i magistrati dovrebbero dimettersi» perchè «se avessero impiegato per le ricerche le stesse risorse e tecnologie che hanno speso per indagare sulle ragazze dell'Olgettina forse Yara sarebbe ancora viva».

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Stendiamo un pietoso velo su queste dichiarazioni. Quella povera bambina, a quanto pare è stata uccisa subito. Ed a quanto mi risulta sono state fatte moltissime indagini ed intercettazioni. Strumentalizzare questa brutta storia per delegittimare i magistrati è una strategia degna di questa signora.
Però una cosa la voglio aggiungere, ed è a proposito delle dichiarazioni sulle intercettazioni....

resdev, 08/03/2011 10.09:

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«Non vogliamo vietarne l'uso ma l'abuso: in gioco è la libertà».

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Ricordo, nel caso la cosa fosse stata dimenticata, che questa signora ha dichiarato mesi fa che secondo lei intercettare un mafioso che telefona alla madre (e spesso è così che sono stati catturati i latitanti) significa violarne la privacy! Insomma, se lasciassimo fare a lei, nemmeno per i mafiosi si potrebbero usare.....

resdev, 08/03/2011 10.20:

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Rai, polemiche per il compenso di Ferrara: pagato 600 euro al minuto

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Per un approfondimento giornalistico si, è un compenso elevato. Però in Italia i comici li paghiamo moltissimo (pensiamo alla Cortellesi, che prende 50mila euro a puntata per Zelig, o alle polemiche per il compenso di Benigni a Sanremo). E, dopo Fede, Ferrara mi sembra che abbia un potenziale comico notevolissimo.

e della ZANICCHI che sicuramente senza le aderenze politiche, chissa in quale dimenticatoio starebbe..
queste dichiarazioni mi lasciano perplesso..
forse ha da farsi perdonare il fatto di non esserzi alzata ed andata via dalla trasmissione L'INFEDELE come DIO COMANDA..

e si sà che le prese di posizione di testa propria si pagano amaramente

TOH credevo di aver inventato una parola nuova...
da MERCE.. MERCENARIO..MECENATE
ed invece cliccando su google ne esce un sacco di simili

in parecchi blog.. chi per sbaglio chi apposta come me...

Iva la terribile e la "Woodstock" pro Silvio
Zanicchi vuole organizzare una kermesse "contro la magistratura che perseguita Silvio Berlusconi". Che lo spettacolo cominci
Berlusconiani di tutto il mondo unitevi. E' Iva Zanicchi che lo grida, trasformandosi in Bob Geldof per proporre una "Woodstock" del Pdl "contro la magistratura che perseguita Silvio Berlusconi".
Intervistata da Libero per i suoi 50 anni di carriera, Iva ha cambiato registro alla conversazione tirando fuori questa proposta: un evento a Milano, in piazza Duomo, domenica 3 aprile, con la sua regia. Silvio ancora non lo sa, ma Zanicchi ne sta parlando con i coordinatori del partito e spera che aderisca anche la Lega.

"Noi non siamo gente da piazza: di solito lavoriamo. Per questo ci si deve trovare il 3 aprile che è una domenica. Riempiremo la piazza contro la persecuzione dei giudici. Intendiamoci: io sono per fare i processi. Ma questi verso Silvio Berlusconi sono velocissimi e palesemente persecutori. E a Silvio, di quelli che ne rappresentano la passione viscerale, non lo difende nessuno. L'altro giorno sono passata da lui per vedere come stava: era malconcio. Gli ho detto che mi dispiaceva non essermi alzata all'Infedele dopo la sua richiesta, ma non potevo fare altrimenti: il mio carattere è quello di restare in campo e difenderlo".

Che lo spettacolo cominci. Ipotizziamo una scaletta tra una dichiarazione di Alfano e un brano di Apicella. Per terminare con lei: Iva, facci sognare e porta in piazza Duomo la ruota che facevi girare a Ok, il prezzo è giusto.

e questi sono i commenti alla notizia su virgilio notizie

Commenti

e magari nella tua woodstock spiega quante volte sei andata al parlamento europeo e che contributi ai dato.

Scritto da : tonybin2 | 10.03.2011

dopo ferrara adesso la zanicchi ma' ci dite quando vi paga il sultano x difenderlo? ma' non vi vergognate a difendere un personaggio ormai che compra tutto e voi come imbecilli accattonate quello che vi da' il sultano? piuttosto andate a chiedere le elemosina almeno a compassione x voi ma' cosi siete dei venditi buoni a nulli inqualificabili dal punto di vista umano, perche' solo perche' vi paga laudamente voi come i giuda coprite la verita' volete fa apparire il sultano vittima dei giudici? andate a quel paese poveracci .

Scritto da : gius1901 | 10.03.2011

Ma che la smettesse... ha dimenticato i tempi in cui cantava le canzoni di M. Teodorakis? Oggi sembra tanto una casalinga depressa, in effetti gli deve molto se fa la parlamentare europea senza produrre una cippa!!

Scritto da : crotala_2 | 10.03.2011

Iva prendi due confetti FALQUI e vai a....................

Scritto da : melalavo | 10.03.2011

Il pensiero della Zanicchi rappresenta una militanza oscena

Scritto da : guglielmo34 | 10.03.2011

ascolta il consiglio di,,melalavo, vai a cagare.

Scritto da : lupo376bat26-bz | 10.03.2011

sarebbe meglio tornasse a cantare , se ancora gli riuscisse ,invece di far finata di fare politica

Scritto da : orso243 | 10.03.2011

Che tu lo difenda per motivi tuoi personali lo capisco ma non lo condivido. Che poi tu voglia fare anche "captatio benevolentiae" con una manifestazione tipo "Woodstock" mi fa rabbrividire?
Torna a fare "OK il prezzo è giusto" che ci guadagni in dignità!
Quantomeno restane fuori, quando cadrà dal suo trono ti pentirai e vergognerai amaramente perdendo la stima (quella rimasta) anche da parte di quegli italiani che ti hanno apprezzato! Svegliati che è ora!

Scritto da : ciapachi | 10.03.2011

Mancava anche la Zanicchi!!! Silvio ma quanta gente devi pagare per salvarti, io al tuo posto mi sarei goduto i soldi in giro per il mondo!

Scritto da : gfilippo55 | 10.03.2011

La zanicchi si è totalmente rincoglionit@

Scritto da : missmoneyp | 10.03.2011

VIOLENZA SESSUALE "LIEVE" AI MINORI:

ECCO I NOMI DEI SENATORI FIRMATARI
Si commenta da sé.
Si erano inventati un emendamento proprio carino.
Zitti zitti, nel disegno di legge sulle intercettazioni avevano infilato l'emendamento 1.707, quello
che introduceva il termine di "Violenza sessuale di lieve entità" nei confronti di minori.
Firmatari alcuni senatori di Pdl e Lega che proponevano l'abolizione dell'obbligo di arresto in
flagranza nei casi di violenza sessuale nei confronti di minori, se - appunto - di "minore entità".
Senza peraltro specificare come si svolgesse, in pratica, una violenza sessuale "di lieve entità" nei
confronti di un bambino.
Dopo la denuncia del Partito Democratico, nel Centrodestra c'è stato il fuggi-fuggi, il "ma non lo
sapevo", il "non avevo capito", il "non pensavo che fosse proprio così" uniti all'inevitabile
berlusconiano "ci avete frainteso".
Poi, finalmente, un deputato del Pd ha scoperto i firmatari dell'emendamento 1707.
Annotateli bene (e ricordate le facce):
sen. Maurizio Gasparri (Pdl),

sen. Federico Bricolo (Lega Nord Padania),

sen. Gaetano Quagliariello (Pdl),

sen. Roberto Centaro (Pdl),

sen. Filippo Berselli (Pdl),

sen. Sandro Mazzatorta (Lega Nord Padania),
sen. Sergio Divina (Lega Nord Padania).

Scritto da : semprejuv1 | 10.03.2011

qualche èbete parteciperà anche...però...penso non sia necessaria una tenuta di 600 acri.

Scritto da : egomardi | 10.03.2011

Forza Iva e non dimenticarti che rappresenti sempre la maggior parte degli italiani.e non dimentichiamoci che la piazza non è solo ad appannaggio della sinistra .Quindi avanti con la tua iniziativa e facciamoci sentire sempre con la tranquillita e serenità che ci contraddistingue senza confonderci con le manifestazioni che portano solo bandiere rosse e slogan ridicolmente volgari.

Scritto da : stefanon2 | 10.03.2011

ferebbe bene a fare la cantante che forse è più apprezzata

Scritto da : alb4002 | 10.03.2011

Si è dimenticata che con il federalismo i comuni avranno carta bianca per poter aumentare le già care tasse locali.Bella fregatura altro che Bossi e Berlusca c'è l'hanno infilato senza vaselina.Pagliacci cacciaballe

In questi giorni impazzano su tutte le riviste le foto del presunto tradimento di Ambra Angiolini ai danni di Francesco Renga, il padre dei suoi figli. Secondo fonti vicine all’attrice romana, Signorini rischierebbe una denuncia per aver pubblicato le foto dell’ex stellina di Non è la Rai con Giorgio Bellocchio visto che lo scoop pare sia stato organizzato proprio dal direttore di Chi. La notizia della liaison era davvero sulla bocca di tutti, infatti ne hanno parlato a Verissimo e Pomeriggio 5, anche se alcuni sono pronti a giurare che la Angiolini abbia contattato Signorini per chiedergli di non pubblicare il servizio per non turbare gli equilibri famigliari.



Il Fatto è certo che le foto sono state pubblicate per punire l’attrice di aver fatto alcune dichiarazioni ad Annozero contro il carrierismo a colpi di prostituzione e compromessi. Peccato che in un’altra circostanza il simpatico Signorini abbia contattato Marina Berlusconi per avvertirla di un video imbarazzante che riguardava Silvia Toffanin, la famiglia Berlusconi l’ha acquistato e tutto è stato insabbiato…

Marina Villa esce allo scoperto e dichiara che quanto ha detto nella trasmissione Forum, venerdì 25 marzo era tutto falso. "Chiedo scusa agli aquilani, per tutte le cose brutte che ho detto durante la trasmissione. Cose che non sono vere, perché tutti conoscono la situazione che si vive all'Aquila in questo momento" dice la donna pentita per la messinscena a cui si è prestata e prosegue sostenendo "di essersi fatta trascinare dal momento televisivo".
Come si ricorderà venerdì 25 marzo è andata in onda una causa all'interno della trasmissione Forum in cui la donna Marina Villa, 50 anni di Popoli, paesino dell'Abruzzo impersonava una terremotata aquilana che chiedeva all'ex marito la somma di 25 mila euro per riaprire la sua attività di abiti da sposa.
Nel corso del dibattimento la donna ha sostenuto la ripresa delle attività e della vita commerciale nella città distrutta dal terremoto nel 2009 e ha inoltre fatto un panegirico a favore di Berlusconi e Bertolaso grazie ai quali ora gli abitanti del capoluogo abruzzese hanno tutti una casa con giardino e garage.
La replica sdegnata degli abitanti de L'Aquila non si è fatta attendere e subito via web e facebook si è sollevato un polverone sulle affermazioni della donna che non contenta ha attaccato anche quanti sono ancora costretti ad abitare negli alberghi dicendo, in poche parole, che sono fortunati perché vivono gratis.