| | | OFFLINE | Post: 16 | Sesso: Femminile | |
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28/07/2011 14:49 | |
premetto che non sono un'atea e nemmeno una "materialista".
Le scritture, anche quelle "sacre" sono state scritte da esseri umani, maschi. Anche ammettendo che siano suggerite, ispirate o quello che vi pare, da un dio, tra il Dio e la pagina scritta c'è il filtro di un umano (maschio), non a caso ci sono pagine e pagine sulla supremazia dell'essere umano sugli altri animali e dell'uomo (maschio) sulle donne.
Il cervello ce l'abbiamo per usarlo e per usare il raziocinio anche quando si tratta di dettami religiosi che, per inciso, non hanno nulla a che fare con la spiritualità, la religiosità e la fede.
I cattolici hanno deciso nel 325 d.c. con un bel concilio (mi pare quello di Nicea) di teste fini, quali fossero i dogmi e le scritture da considerare "veri". Tra loro e le parole di Cristo ci sono un bel po' di annetti, e dubito che nel frattempo niente sia stato perso, mutato o "addomesticato" e con quel concilio, molte cose sono state epurate...le altre riligioni hanno fatto la stessa cosa in modi e tempi diversi.
Rispetto le credenze di tutti (purchè non siano invasive) ma sicuramente non posso credere che sia giusto che (ad esempio) una moglie sia sottomessa al marito, che una donna debba girare coperta dalla testa ai piedi e che gli animali debbano essere uccisi per sgozzamento perchè se no sono "impuri" o che un bambino debba essere circonciso. Così come non posso prendere sul serio un dettame che impone agli uomini di non tagliare i capelli o considera una "conatminazione impura" essere toccati da una donna...
Tutti questi dettami non fanno che allontanare le persone facendo leva su ciò che è "diverso" e oscurando ciò che unisce... |
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