Priorità italiane, vere e presunte

Con tutto quello che sta accadendo sui mercati internazionali, ci saremmo aspettati che i nostri parlamentari si stessero impegnando, che ne so, per sostenere la crescita economica, o aiutare le tante famiglie che non ce la fanno ad arrivare a fine mese....
Invece, prima di andarsene in vacanza (38 giorni) in una Commissione della Camera hanno dato il primo si ad un progetto di legge che vieta il burqa nel nostro paese

Vietarlo? A me risulta che in Italia ci sia già una legge che vieta di non rendersi riconoscibili; legge che nel precedente governo berlusconi era stata anche inasprita. A rigore, quindi, una legge specifica per le donne col burqa non sarebbe necessaria. Viene da pensare che evidentemente ci sono frotte di donne che girano per l'Italia come se fossero in Afganistan. Ed invece, stando ai dati ufficiali, nel nostro paese il burqa non lo usa nessuno, e ci sono un centinaio di donne che usano il cosidetto niqab

La funzione di questa legge non ancora legge, proposta dalla deputata marocchina del Pdl Souad Sbai, sembra piuttosto quella di creare di sana pianta una paura sulla quale rassicurare. Puniremo la donna che va a scuola, in ufficio, in un bar o in qualsiasi altro luogo pubblico integralmente velata con una multa fino a 500 euro, e chi la costringerà a vestirsi così ne dovrà sborsare 30 mila, rischiando fino ad un anno di carcere (18 mesi se la donna costretta è minorenne) e ovviamente non potrà chiedere la cittadinanza italiana.