Calcio... e altro..

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rigadina
00domenica 9 gennaio 2011 00:49
Brescia – Cesena 1-2

Il Cesena sbanca il Rigamonti
Brescia di nuovo nell'incubo

L'uno-due nel primo tempo Jimenez-Ceccarelli abbatte il Brescia. Eder accorcia ad inizio ripresa, ma poi i lombardi non riescono a completare la rimonta.
Aspettando Mutu... ci pensano Jimenez e addirittura Ceccarelli (alla prima segnatura in A). Un Cesena ordinato vince in casa di un Brescia che, invece, sembra tornato quello volenteroso ma sconclusionato di inizio stagione. La reazione dei padroni di casa arriva solo nel secondo tempo, in svantaggio di due reti, ed è più di pancia che di testa. Eder accorcia le distanze in avvio di ripresa, ma poi l'arrembaggio si fa ancor più confuso e sterile e i ragazzi di Ficcadenti controllano, portando a casa una vittoria che - come si dice in questi casi - vale doppio.



Jimenez supera Sereni e porta in vantaggio il Cesena.





La moviola della Gazzetta

Regolare la posizione di Eder sul colpo di testa di Filippini sul 2-1.



Per il Brescia un brutto passo falso mentre per il Cesena una boccata d’ossigeno che può essergli utile per il futuro.
rigadina
00domenica 9 gennaio 2011 00:52
Genoa – Lazio 0-0

Il Genoa non si sblocca
Lazio, pareggio meritato

A Marassi è 0-0, con i biancocelesti superiori nel primo tempo, i rossoblù nella ripresa. Palo di Hernanes e occasione per Floccari, da una parte; ottimi Jankovic e Rossi dall'altra, fermati dal bravo Muslera. La squadra di Ballardini continua a non trovare la via del gol


L'attaccante della Lazio Floccari, sfugge a Dainelli. Ansa

La Lazio non va oltre lo 0-0 a Genova, contro i rossoblù, facendo comunque un piccolo passo avanti in classifica. Partita tatticamente bloccata nel primo tempo, in cui la Lazio ha giocato meglio contro un Genoa trattenuto, più vivace nella ripresa, con molte occasioni da ambo le parti. I rossoblù per la quarta volta nelle ultime cinque partite di campionato non hanno trovato la via del gol, ma nella ripresa sono stati fermati solo da un ottimo Muslera; la Lazio ha il rammarico di non aver concretizzato la superiorità dei primi 50' di gioco, in cui ha centrato un palo con Hernanes, ma ormai è una squadra di vertice.





La moviola della Gazzetta

Manca il giallo per un’entrata dura di Criscito su Zarate. All’11’ della ripresa, Dias e Toni si strattonano, giusto non fischiare rigore.



Per la Lazio un pari che serve per fare un piccolo passo avanti ma che a voler vedere il bicchiere mezzo vuoto è un piccolo passo falso che le blocca l’inseguimento al Milan.
rigadina
00domenica 9 gennaio 2011 00:58
Lecce – Bari 0-1

Okaka subito decisivo
E il Bari passa a Lecce

Un gol dell'attaccante, giunto in prestito dalla Roma, regala la vittoria nel derby pugliese alla squadra di Ventura, sempre ultima ma a -1 proprio dai leccesi e dal Brescia



Il gol decisivo di Okaka. LaPresse

Ci vuole Stefano Okaka per stravolgere il Bari. L’attaccante arrivato in prestito dalla Roma subentra dalla panchina, segna una gran rete e regala al Bari la prima vittoria stagionale in trasferta, tre punti preziosissimi e impone uno stop a un Lecce che comunque non demerita. E’ una partita del tutto speciale per un sacco di motivi: c’è una rivalità per essere diversamente pugliesi, per la classifica al buio pesto di tutte e due le squadre, per aver scomodato i piani alti a decidere se le porte dovessero essere aperte o meno. I tifosi, che aspettavano il derby del tacco da dieci anni, sono stati accontentati ( o scontentati, per via delle limitazioni comunque imposte dalla tessera del tifoso) e hanno riempito, solo parzialmente a essere onesti, il Via del Mare. I presupposti sono quelli della partita della disperazione: da una parte il Lecce, con un buon ruolino di marcia in casa, che conta quattro vittorie, due pareggi e appena due sconfitte, ma con una difesa colabrodo, con 34 reti incassate nei 17 turni precedenti il derby, dall’altra il Bari, ultimo a 11 miseri punticini, con soli 11 gol messi a segno, figli di un attacco spuntato.

La moviola della Gazzetta

Il gol di Okaka: sul lancio di Gazzi, la posizione dell’attaccante è di fuorigioco ma anche qui davvero di pochissimo. Giusta l’espulsione di Giacomazzi, secondo giallo per un brutto fallo su Gillet.


Il Bari si aggiudica il derby del sud, tre punti importanti ma che purtroppo non gli consentono di lasciare l’ultimo posto in classifica. Il campionato è ancora lungo e tutto può accadere.
rigadina
00domenica 9 gennaio 2011 01:01
Udinese – Chievo 2-0

Sanchez-Di Natale show
L'Udinese stende il Chievo

Gran primo tempo dei friulani che passano con i due attaccanti e sfiorano gol a ripetizione (Di Natale sbaglia anche un rigore), nonostante l'espulsione di Pinzi. Il Chievo ci prova nella ripresa, ma non sfonda

Il timore della vigilia era legato un possibile sopravvento del supermarket-Udinese sulla squadra-Udinese, con un calo di tensione legato alle voci di mercato. Timore che si è rivelato infondato. Contro il Chievo Alexis Sanchez, il simbolo degli uomini mercato, gioca una gran partita e trascina i suoi insieme a Di Natale (che sbaglia anche un rigore, dopo il gran gol). Due a zero il risultato finale, che sarebbe potuto essere ben più largo (soprattutto nel primo tempo) e Udinese che balza a quota 26, lasciandosi dietro la Samp. La squadra di Pioli cerca di reagire nella ripresa dopo un primo tempo abulico e si butta in avanti con continuità, senza ottenere risultato.



Sorrentino osserva entrare il pallone calciato da Di Natale.



La moviola della Gazzetta

Sanchez sembra in posizione regolare sul lancio di Pinzi che porta al gol. Pinzi, già ammonito, entra a forbice su Cesar, secondo giallo ok. Ci sta il rigore per l’Udinese per fallo di Cesar su Sanchez.


Meno male che qualche squadra bianconera riesce a vincere….peccato non sia la mia.
rigadina
00domenica 9 gennaio 2011 01:06
Classifica

Milan 39
Lazio 34
Napoli 33
Roma 32
Juventus 31
Palermo 30
Inter 26
Udinese 26
Sampdoria 23
Genoa 22
Parma 22
Chievo 21
Catania 21
Bologna 21
Cagliari 20
Fiorentina 20
Cesena 18
Brescia 15
Lecce 15
Bari 14


Inter 2 partite in meno
Sampdoria, Genoa, Fiorentina, Cesena 1 partita in meno

rigadina
00mercoledì 12 gennaio 2011 22:06
Napoli – Juventus 3-0

Napoli beatifica il Matador
Cavani: cifre da capogiro

Ha segnato già 20 gol in 6 mesi, comprato 16 ora vale 30 milioni ma De Laurentiis afferma orgoglioso: "Non lo vendo neanche per 50". E la città impazzisce per l'attaccante uruguaiano, che ha dato il nome a una pizza ed è il protagonista di una canzone
Il risveglio dei napoletani è stato più dolce grazie alla tripletta con la quale Edinson Cavani ha steso la Juventus e permesso agli azzurri di accorciare le distanze dal Milan capolista. Il Matador è il nuovo idolo dei tifosi, superando per popolarità Lavezzi. Non a caso è finito sul presepe e gli hanno già dedicato una pizza e, da oggi, anche una canzone (“Alza le mani...arriva Cavani”, firmata dal cantautore Luca Sepe). Ma c'è un ulteriore motivo di soddisfazione per i tifosi partenopei: la prodezza mesa a segno al 9' della ripresa, il gol del definitivo 3-0 sulla Juve, è un'autentica magia atletica: un vero e proprio scorpione.



Lo scorpione di Edinson Cavani, 23 anni.

Per la gioia di Res ecco i tre gol del Napoli con la nuova canzone dedicata a Cavani.




E si ricomincia, proprio come l’anno passato le vacanze natalizie fanno male alla mia squadra che non riesce a ritrovarsi.
Certo qualche dimostrazione che riescono anche ad arrivare a tirare l’hanno data, ma vuoi per la bravura di De Sanctis, vuoi per l’imprecisione dei giocatori bianconeri, e vuoi anche per le decisioni dell’arbitro non siamo riusciti a segnare nemmeno un gol.
A parti invertite l’intervento di Cannavaro su Amauri sarebbe stato giudicato rigore, e davvero non si vede il fallo di Tony per giustificare l’annullamento del gol, ma si sa dal 2006 la Juve è una sospettata speciale e per non farsi giudicare di parte si tende a giudicare tutto in negativo.
Sfido chiunque a dire che se il fallo l’avesse fatto Chiellini non sarebbe stato rigore, ce ne hanno dati contro per molto meno (Crespo insegna).
E non venitemi a dire che ci hanno dato un rigore inesistente su Krasic, lo sta pagando ancora adesso a prescindere dal fatto che il rigore poi non è stato segnato.
Su Krasic adesso fischieranno il fallo solo se gli spareranno….forse. Con il Catania lo hanno torturato per tutta la partita e il terzino sinistro non ha ricevuto nemmeno un’ammonizione. Proprio come Pepe, Sissoko, Melo ogni volta che provano ad allungare la gamba.
Evitate di parlarmi del fallaccio di reazione di Melo che sta abbondantemente pagando così come ha sempre pagato con ammonizioni a volta anche molto facili.
Fortunatamente con il Catania abbiamo vinto anche senza il gol regolare di Quagliarella (se giocava ancora con il Napoli sarebbe stato gol?).
Ammetto, sto esagerando, ma sono troppo incavolata e non ho ancora digerito queste due sconfitte.
Detto questo il Napoli ha meritato di vincere almeno tanto quanto la mia squadra glielo ha permesso, le discese sulle fasce laterali non hanno giustificazioni e i tre gol sono infatti arrivati da altrettanti cross da destra o da sinistra. Bellissimi i gol di Cavani che è un vero campione che non ha fatto rimpiangere Quagliarella.
E adesso? Domenica ci aspetta il Bari che nella gara di andata ha dato il meglio di sé per poi perdersi nell’ultimo posto in classifica, non sarà quindi una gara facile visto che ogni squadra si esalta quando vede le maglie bianconere, ma perché? Sarebbe bello che la legge fosse uguale per tutte le squadre che le cosiddette provinciali incontrano, soprattutto quelle direttamente interessate alla retrocessione e invece……
rigadina
00mercoledì 12 gennaio 2011 22:09
Milan – Udinese 4-4

Milan-Udinese, folle 4-4
Ibra salva tutto al 93'

I rossoneri raddrizzano la partita tre volte, dopo essere stati sotto anche 3-1 e 4-3, a due minuti dalla fine. Doppiette di Pato e Di Natale, ma è dello svedese il gol risolutore a tempo scaduto. Cassano entra dalla panchina e dà due assist


Il gol del 4-4 di Ibrahimovic a tempo scaduto. Ap


Pomeriggio pazzo a San Siro. Per tre volte il Milan rimonta una bella ma sprovveduta Udinese: prima con Pato dopo la rete iniziale di Di Natale, poi con un autogol di Benatia e ancora con il Papero (dopo il 3-1 firmato da Sanchez e ancora il Totò capocannoniere). All'89' Denis riporta in vantaggio i friulani, ma il solito Ibra inventa al 93' il 4-4 che alla fine fa davvero comodo. Decisivo l'ingresso di Cassano, abile a dare uno scossone alla squadra, a servire due assist e tenere in corsa la squadra rossonera.



Bella partita a San Siro, tanti gol e risultato in bilico fino al terzo minuto di recupero quando la coppia Cassano – Ibrahimovic ha deciso che la partita non si doveva perdere anche se il gol di Pato era in fuorigioco…di pochi centimetri e al Milan si condedono.
Quando si incappa in partite di questo genere il tifoso esce comunque dallo stadio soddisfatto, perché ha visto otto gol, una partita vivace e se non altro non ha perso….
rigadina
00mercoledì 12 gennaio 2011 22:14
Catania – Inter 1-2

Ribaltone Cambiasso
L'Inter rimonta e ci crede

A Catania va sotto per un gol di Gomez, gioca male per oltre un'ora, poi ribalta tutto in cinque minuti: decisivo con una doppietta l'argentino, servito prima da un filtrante di Stankovic, poi da un cross d'esterno di Maicon. Meno undici dal Milan con due partite in meno


L'esultanza di Cambiasso. Ansa

Quando l'Inter si trova sotto 1-0 col Catania, Leonardo trova l'arma giusta per motivare i suoi nuovi giocatori. A chiunque passi dalla sua zona comunica il risultato di San Siro: a quel punto l'Udinese è in vantaggio 3-1 sul Milan. Forse è un caso, ma la notizia ha un effetto dirompente: l'Inter ribalta in cinque minuti (otto dal vantaggio di Gomez) la partita di Catania, giocata fino a quel punto maluccio. Cambiasso è il killer, Stankovic e Maicon gli armano piede e testa, Giampaolo che già pregustava la vittoria è sconsolato. Due a uno per l'Inter, due vittorie in tre giorni per il nuovo allenatore nerazzurro, altri due gol da un centrocampista. La sconfitta è immeritata per i siciliani, ma la rincorsa dell'Inter dopo vittorie come questa risulta più credibile, più possibile.




Sconfitta immeritata per il Catania e l’Inter fa un passo avanti nella rincorsa alla sua concittadina. Considerato che le mancano due partite non è utopistico pensare che potrebbe anche farcela in caso di ulteriori passi falsi del Milan.
Domenica il Catania ha la possibilità di riprendersi qualche punto con il Chievo.
rigadina
00mercoledì 12 gennaio 2011 22:17
Lazio – Lecce 1-2

La Lazio si rovina la festa
All'Olimpico rinasce il Lecce

I pugliesi vincono 2-1 e staccano il Brescia nel giorno dei 111 del club biancoceleste: Mauri rimedia all'autogol di Muslera, poi Grossmuller decide in contropiede. Troppo discontinua la squadra di Reja: da salvare solo l'inizio di secondo tempo



Il Lecce festeggia il gol dell'1-0 all'Olimpico. Ansa

Clamorosa sorpresa all'Olimpico. Per una volta consentiteci l'iperbole. Sì, perchè il Lecce vince 2-1 in casa della Lazio. E meno male che era la festa per 111 anni della società biancoceleste. Avete capito bene. Lo stesso Lecce che ha la peggior difesa della serie A e che fin qui fuori casa aveva fatto solo un punto (2-2 a Palermo) e che quasi tuti gli addetti ai lavori indicano come una delle tre destinate alla retrocessione. Tranquilli, il risultato è giusto. I giallorossi (colore sempre indigesto in casa Lazio) dominano nel primo tempo, sbandano a inizio ripresa, ma poi segnano di nuovo e legittimano il risultato.



Brutto passo falso della Lazio, in casa e nel giorno della sua festa per i 111 anni ma il Lecce ha giocato bene ed ha meritato di vincere dopo aver sfiorato il gol del 3 a 1 e considerando che la rete della Lazio era da annullare.
Inspiegabile però che l’arbitro non abbia fischiato il fallo di Rosati su Zarate appena fuori area, sarò incompetente ma per me quello era fallo che probabilmente avrebbe comportato l’espulsione del portiere leccese .
Il Lecce domenica si scontra con il Milan in casa, vedremo se saprà confermare il suo momento di forma e di gioco.

rigadina
00mercoledì 12 gennaio 2011 22:20
Sampdoria Roma 2-1

Cuore Samp, disastro Roma
Pozzi-Guberti firmano il 2-1

In vantaggio con Vucinic, i giallorossi si fanno rimontare prima su rigore da Pozzi e poi da Guberti. Decisivi gli errori di Juan. Nel finale la sostituzione di Ranieri che fa infuriare il capitano, in panchina per 90'

Il fortino Marassi respinge l'ennesimo attacco, stavolta della Roma. Solo una sconfitta nelle ultime 37 sfide interne per la Sampdoria, che contro i giallorossi completa un'esaltante rimonta. Vucinic porta in vantaggio gli uomini di Ranieri, ma nella ripresa prima Pozzi su rigore e poi Guberti - sfruttando il doppio, clamoroso errore di Juan - regalano a Di Carlo i tre punti nel giorno dell'esordio di 'Kiko' Macheda. Il finale della Roma è ad alta tensione: Ranieri chiama Totti per l'ultimo cambio a disposizione quando scocca il 90', il numero 10 giallorosso, che non si era scaldato, risponde stizzito: "Ma è finita la partita...". Poi una volta in campo, sgambetta Palombo rischiando il cartellino rosso, che Rocchi non estrae dopo averne già sventolati tre. Ieri Totti aveva detto che a Trigoria si vedono molti musi lunghi. Il suo, di sicuro.


Mirko Vucinic, già 6 gol in questo campionato. Ansa





Se Atene piange Sparta non ride, e anche la Roma cede i tre punti alla Samp, vittoria meritatissima peraltro, anche se aiutata da due sciocchezze di Juan. Succede anche ai campioni di commettere degli errori e a volte costano una sconfitta.
La Roma rimane comunque al quarto posto e domenica incontra il Cesena, quart’ultimo in classifica, in teoria una gara facile, in teoria appunto.
rigadina
00mercoledì 12 gennaio 2011 22:22
Bari – Bologna 0-2

Ekdal apre, Di Vaio chiude
Il Bari crolla: è tutto da rifare


Un super Bologna espugna il san Nicola: Ekdal prima, e Di Vaio dopo (gol numero 124 in serie A) affondano il Bari di Ventura, al quale non riesce di dare continuità dopo la vittoria nel derby di Lecce
Palla a lui, e problema risolto. Lui è Marco Di Vaio, l'uomo che nell'era moderna potete anche ribattezzare Wiki-Vaio. Spara il colpo nella ripresa, e quando fuma la porta di Gillet capisci che per il Bologna è il settimo punto nelle ultime tre trasferte. O se volete, il quattordicesimo negli ultimi otto appuntamenti di campionato. Numeri di assoluto valore. Invece c'è troppo poco Bari al San Nicola, steso 2-0 dal Bologna, nonostante il grande entusiasmo dopo la vittoria di Lecce. Tanto Bologna, ed anche tanta fantasia sull'asse-prodigio (per credere, guardare la carta d'identità) Ekdal-Ramirez. Il primo gol è dello svedese, su assist da genio dell'uruguaiano.



Okaka, 21 anni, si dispera dopo l'occasione fallita al 17'.




Il Bari non cambia la sua situazione di classifica e rimane ultimo a un punto dal Brescia, e domenica viene a Torino. Sarà un’altra partita capolavoro?
Intanto il Bologna si solleva fino a 24 punti (anche se domenica sarà difficile che riesca a spuntarla a Milano con l’Inter), con due gol di uno juventino in comproprietà e di un ex che non si ferma e continua a fare punti per la sua squadra.

rigadina
00mercoledì 12 gennaio 2011 22:24
Fiorentina – Brescia 3-2

Fiorentina rimonta con rabbia
Al Brescia non basta lo 0-2
Contestati e fischiati, negli ultimi 18' i viola vincono incredibilmente 3-2, grazie a Gilardino, Santana e Ljajic. La squadra di Beretta chiude il primo tempo in vantaggio di due reti: bellissimo quella di Diamanti, ma i lombardi non riescono a chiudere la gara



Gilardino ha realizzato il primo gol viola. LaPresse



Al Brescia non bastano due gol di vantaggio alla fine del primo tempo per spezzare la serie delle sconfitte esterne (ora sono 5), una Fiorentina tutta cuore e disperazione segna tre gol negli ultimi 18 minuti e infila la quinta vittoria di fila in casa. Ora i lombardi sono penultimi, la Fiorentina tira un sospiro di sollievo a quota 23, dopo essere stata pure fischiata durante il match.




Bella rimonta della Fiorentina che in 18 minuti segna tre gol che le permettono di incamerare tre punti importanti che la sollevano un pò dalla vicina zona retrocessione, sempre più inguaiato invece il Brescia. Bellissimo il gol di Diamanti.
rigadina
00mercoledì 12 gennaio 2011 22:26
Parma – Cagliari 1-2

Acquafresca è tornato
Il Cagliari passa a Parma


Una doppietta dell'attaccante, all'asciutto da quattro mesi, regala i tre punti ai sardi. Nella ripresa Giovinco accorcia le distanze. Arbitraggio disastroso: negati tre rigori

Una doppietta di Acquafresca, che non segnava da quattro mesi, regala al Cagliari la vittoria a Parma. L'attaccante porta in vantaggio la squadra di Donadoni al 22' e raddoppia al 31'. In avvio di ripresa Giovinco accorcia le distanze poi solo show: quello delle due squadre, che danno vita a un'ultima mezz'ora incandescente, e quello (negativo) dell'arbitro Candussio, che nega tre rigori, due al Cagliari e uno al Parma.



Il Parma non si ripete e non basta uno splendido gol di Giovinco ad evitarle la meritata sconfitta.
L’arbitro qui l’ha fatta da padrone negando un rigore al Parma e due al Cagliari, e annullando una rete valida di Biondini, fortunatamente il Cagliari può non recriminare alla luce dei tre punti incamerati ma certo questi errori potevano costare caro.
rigadina
00mercoledì 12 gennaio 2011 22:29
Cesena – Genoa 0 -0

A Cesena vince la noia
Finisce 0-0 con il Genoa

Nessun tiro in porta in 90 minuti e pochissime emozioni. Bicchiere mezzo pieno per i romagnoli che ottengono il settimo punto in tre partite

Al Dino Manuzzi forse si sarebbe potuto giocare anche senza portieri: Cesena e Genoa giocano a non farsi male e non regalano un grande spettacolo al pubblico. Pochissimi tiri in porta, nessuna parata degna di nota e un punto a testa che accontenta soprattutto la squadra di casa. Sette punti in tre match sono un buon bottino in chiave salvezza, con due buone notizie (le sconfitta di Brescia e Bari) alternate a una meno buona (il successo a sorpresa del Lecce): Cesena a quota 19, a +1 dalla linea rossa. Genoa a digiuno da gol da tre partite. E problemi irrisolti in chiave di assetto per entrambe le squadre, che fanno difficoltà a costruire occasioni da gol.



Un duello tra Jimenez e Kaladze.




Un pareggio che fa più comodo al Genoa che non al Cesena che domenica incontrerà la Roma reduce dalla sconfitta con la Samp. Per il Genoa l’Udinese sarà sicuramente un cliente difficile.
rigadina
00mercoledì 12 gennaio 2011 22:31
Chievo – Palermo 0-0

Chievo-Palermo, giusto pari
Tante occasioni, ma è 0-0

Bella partita tra veronesi e siciliani, ritmo alto e diverse opportunità per il gol di entrambe: protagonisti Pastore (poi uscito dolorante alla caviglia) e Sirigu, autore di belle parate su Pellissier e Thereau


Un duello tra Rigoni e Ilicic. Ansa


Il Palermo si deve accontentare ma alla fine un po’ di rammarico resta, specie guardando la classifica. I passi falsi di Milan, Lazio e Roma avrebbero potuto rendere la trasferta di Verona esaltante. Alla fine ne è venuto fuori uno 0-0 che strozza un po’ gli entusiasmi dei siciliani anche se rende merito a entrambe. I gialloblu di Pioli e i rosanero hanno provato a vincere. E’ mancata la materia prima, il gol. Però tra due squadre in salute il pari è sempre dietro l’angolo.



Secondo pareggio a reti bianche ma partita più divertente che entrambe le squadre hanno provato a vincere. Buon per la mia squadra che al Palermo non sia riuscito anche se può recriminare su un contrasto in area non punito con il fallo da rigore, a mio parere sacrosanto.
rigadina
00mercoledì 12 gennaio 2011 22:33
Classifica

Milan 40
Napoli 36
Lazio 34
Roma 32
Juventus 31
Palermo 31
Inter 29
Udinese 27
Sampdoria 26
Bologna 24
Cagliari 23
Fiorentina 23
Genoa 23
Chievo 22
Parma 22
Catania 21
Cesena 19
Lecce 18
Brescia 15
Bari 14
rigadina
00mercoledì 12 gennaio 2011 22:48
La moviola della Gazzetta

Ibra, non c'è fallo sul 4-4
Al Palermo manca un rigore
Moviola: errori di valutazione a Parma (Candussio non rileva tre penalty nella ripresa) e Verona (la trattenuta di Rigoni su Pastore meritava rigore ed espulsione), dubbi a Catania e Roma. Il gol di Toni a Napoli sembra regolare. Chiude in rosso la giornata degli arbitri

MILANO, 10 gennaio 2011 - Manica stretta sui rigori. Se la giornata degli arbitri chiude in rosso, la colpa è proprio degli episodi in area giudicati male a Parma e Verona, senza contare i dubbi di Catania e Roma. Discutibile anche la decisione di Morganti sul gol annullato a Toni.


BARI-BOLOGNA 0-2 — Gara facile e buona direzione di Russo.


CATANIA-INTER 1-2 — Sbaglia Maggiani nel primo tempo: fermato Milito lanciato a rete, ma non c’è fuorigioco. Nella ripresa, bravo Cariolato: regolari i 2 gol di Cambiasso (tenuto in gioco da Capuano e Silvestre). Intervento di Bellusci sulla caviglia di Milito: resta il dubbio sul possibile rigore per l’Inter.


CESENA-GENOA 0-0 — Gervasoni controlla una sfida corretta.

CHIEVO-PALERMO 0-0 — Un episodio, ma decisivo: Peruzzo nella ripresa nega un rigore al Palermo per la trattenuta di Rigoni (andava espulso) su Pastore.

FIORENTINA-BRESCIA 3-2 — Ok annullare il gol a Gilardino dopo 21’ per fuorigioco. Nel complesso, bene Mazzoleni.

LAZIO-LECCE 1-2 — Protesta la Lazio sul contrasto in area tra Mesbah e Zarate: c’è in effetti la collisione, ma forse è più Zarate ad andare addosso all’avversario. Pierpaoli non interviene. Da annullare la rete di Mauri, in fuorigioco sia sulla punizione di Ledesma sia sul successivo tocco di Stendardo.

MILAN-UDINESE 4-4 — Regolare l’1-0 dell’Udinese: Antonini tiene in gioco Di Natale. Sul 3-3 Pato è forse in fuorigioco (il braccio non conta), ma parliamo di centimetri: nel dubbio fa bene Manganelli a lasciar giocare. Non c’è fallo nell’avvio dell’azione che porta al 4-4: Ibra sovrasta fisicamente Benatia, anche Guidolin rivedendo il duello in tv lo giudica buono.

PARMA-CAGLIARI 1-2 — Disastroso Candussio (arriva dalla B): nella ripresa negati tre rigori. Al 23’ Lucarelli affossa Matri: ci stava il rosso al difensore. Poco dopo Canini stende Palladino e nel finale sempre Lucarelli strattona Matri nei pressi della porta: anche qui il gialloblù andava espulso. Non solo, annullato un gol regolare a Biondini (non c’è fuorigioco).

SAMP-ROMA 2-1 — Bravo Rocchi, in ottima forma. La Roma protesta a fine primo tempo, ma è giusto considerare involontario il mani di Lucchini sul tacco di Vucinic (distanza minima) in area. Netto il rigore dato Samp: Julio Sergio atterra Palombo ed è espulso (chiara occasione da gol). Ok nel finale i due rossi per doppia ammonizione a Lucchini e Gastaldello.

NAPOLI-JUVENTUS 3-0 — Partita non semplice per Morganti. Si lamenta molto la Juve per il gol annullato a Toni sull’1-0. Questo l’episodio: al 24’ sul corner di Pepe, Toni lasciato da solo salta con i gomiti larghi, mentre De Sanctis cerca di raggiungere la palla. Il portiere, però, è in ritardo: il giocatore della Juve gira di testa in rete, ma in contemporanea colpisce (sembrerebbe in modo involontario) l’avversario al volto con un braccio. L’arbitro vede il contatto e lo giudica falloso. Decisione difficile e destinata in ogni caso a scontentare una squadra: la sensazione, però, è che sia più gol regolare che da annullare. Per il resto, nel primo tempo Grava su Pepe: ci stava il giallo, Morganti preferisce un richiamo verbale. Al 9’ Toni fermato davanti a De Sanctis: non c’è fuorigioco, grave errore di Faverani. Contatto in area tra Amauri e Cannavaro: il difensore si aiuta un po’ con un braccio, ma non da giustificare il rigore. Al 41’ la prima ammonizione è per Traorè che atterra Maggio: ok. Al 45’ Dossena affossa Krasic fuori dall’area: giallo inevitabile. Nella ripresa regolare il 3-0 di Cavani (Hamsik non è in fuorigioco). Ammoniti giustamente Hamsik per un calcione a Chiellini, Maggio che stende Pepe e lo stesso Pepe per un fallo di frustrazione su Hamsik.
metforal
00martedì 18 gennaio 2011 07:59
Re: Topless soccer
miguelsonsempermi, 7/29/2010 7:07 PM:





ehm...dove giocano le ragazze....vorrei esprimere loro il mio caldo affetto da tifoso.....
rigadina
00domenica 23 gennaio 2011 13:04

Ho avuto una settimana impegnativa e non sono riuscita a mettere i risultati e i commenti sulla 20a di serie A.

In settimana il recupero della 16a con Inter – Cesena, finita 3-2 per i nerazzurri. E l’Inter si è avvicinata di parecchio al Milan in vetta alla classifica, purtroppo ci ha anche superato e naturalmente questo è quello che mi dà più fastidio. Vinca chi vuole lo scudetto purchè non sia nuovamente l’Inter, mi perdoneranno i tifosi nerazzurri ma da buona juventina non riesco a essere sportiva nei confronti di questi colori.

Per quanto riguarda la mia squadra, ha vinto con il Bari ma è ben lontana dall’avere convinto, non ho potuto assistere alla partita per impegni familiari ma mi sono fidata di quanto mi è stato riferito da persone al di sopra di ogni sospetto e se loro mi hanno detto che la partita è stata una schifezza, ci credo senza remore. Poveri noi, quando pensiamo di poter sollevare la testa arrivano le batoste, sotto forma di sconfitte, infortuni, e partite del cavolo ecc. ecc. boh! Ho imparato a prendere quello che arriva ma non è sempre piacevole.




napoli fiorentina 0-0

inter bologna 4-1

cagliari palermo 3-1

brescia parma 2-0

catania chievo 1-1

cesena roma 0-1

genoa udinese 2-4

juventus bari 2-1

lazio sampdoria 1-0

lecce milan 1-1
rigadina
00domenica 23 gennaio 2011 13:05
CLASSIFICA

Milan 41
Napoli 37
Lazio 37
Inter 35
Roma 35
Juventus 34
Palermo 31
Udinese 30
Cagliari 26
Sampdoria 26
Fiorentina 24
Chievo 23
Genoa 23
Parma 22
Catania 22
Bologna 22
Cesena 19
Lecce 19
Brescia 18


Bari 14



rigadina
00sabato 5 febbraio 2011 20:34
21 ˆ Giornata

Palermo – Brescia 1-0
Parma – Catania 2-0
Roma – Cagliari 3-0
Udinese – Inter 3-1
Bari – Napoli 0-2
Bologna – Lazio 3-1
Chievo – Genoa 0-0
Fiorentina – Lecce 1-1
Sampdoria – Juventus 0-0
Milan – Cesena 2-0
rigadina
00sabato 5 febbraio 2011 20:34
22° giornata


Lazio – Fiorentina 2-0
Catania – Milan 0-2
Brescia – Chievo 0-3
Bologna – Roma 0-0
Cagliari – Bari 2-1
Genova – Parma 3-1
Inter – Palermo 3-2
Lecce – Cesena 1-1
Napoli – Sampdoria 4-0
Juventus – Udinese 1-2
rigadina
00sabato 5 febbraio 2011 20:35
23° giornata

Milan – Lazio 0-0
Cesena – Catania 1-1
Chievo – Napoli 2-0
Fiorentina – Genoa 1-0
Palermo – Juventus 2-1
Parma – Lecce 0-1
Roma – Brescia 1-1
Sampdoria – Cagliari 0-1
Udinese – Bologna 1-1
Bari – Inter 0-3
rigadina
00sabato 5 febbraio 2011 20:36




Resteremo in serie A : è il nuovo inno che a breve canteremo noi tifosi juventini!
rigadina
00sabato 5 febbraio 2011 20:36


Palermo – Juventus, intervista Del Neri

Ammazzao come era incavolato Gigi, era ora che qualcuno si facesse sentire!!!



Hiligth Palermo juve



E adesso ditemi come ha fatto a non vedere questo rigore, e cosa ci devono fare gli avversari per indurre gli arbitri a fischiarci i falli che ci sono (Krasic con l’Udinese) e i rigori sacrosanti e plateali come questo che l’arbitro non ha visto (?). E dire che questo ha ricevuto il premio quale miglior arbitro per l’anno passato…chissà il peggiore com’è. Ma no sono tutti bravi quando non arbitrano la Juve, quando vedono le nostre maglie il cervello si liquefa e i risultati si vedono……
rigadina
00sabato 5 febbraio 2011 20:37
Difficile fare dei commenti sulle partite della 23° giornata, specialmente per quanto riguarda la partita della mia squadra.
Non ho potuto vederla perché avevo mio figlio a cena ma mi sono “goduta” in seguito i vari replay di sky.

Tralasciando il fatto che “probabilmente” il Palermo ha anche meritato di vincere, rimane innegabile che dal 2006 la Juve non fa che giocare in 11, quando va bene, altrimenti anche in meno, contro 14 e la cosa non è più accettabile, almeno da parte dei tifosi juventini e adesso anche da parte della dirigenza bianconera.

Mercoledì la Juve non è stata così disastrosa e sicuramente meritava qualcosa di più, ma evidentemente a certe squadre bastano 20 minuti, mentre altre non riuscirebbero a raggiungere il risultato nemmeno se giocassero per due giorni di seguito. Matri non ha segnato, ha commesso un paio di errori riconducibili forse all’emozione dell’esordio nella sua nuova squadra , ma si è fatto trovare pronto e non con le spalle alla porta come purtroppo eravamo abituati in quest’ultimo periodo con Amauri che ha continuato con il suo atteggiamento anche nella sua nuova squadra.

Certo è che il Palermo ha ricevuto quanto gli è stato tolto domenica scorsa proprio contro l’Inter.

Penso al Parma che viene a vincere a Torino e perde in casa con una diretta concorrente per la retrocessione. Penso all’Udinese che vince con le “grandi” e pareggia in casa con il Bologna rischiando anche di perdere. Il Napoli perde con il Chievo e ci può anche stare perchè il Chievo ha giocato bene ed avrebbe anche potuto aumentare il numero dei gol.

Il Milan non va oltre lo 0 a 0 con la Lazio, questa volta Ibra non basta a raggiungere il risultato e in più Kozak ne manda due all’ospedale. Mi spiace molto per Bonera e naturalmente per Legrottaglie che è un gran bravo ragazzo, mai cattivo nei suoi interventi. La prima cosa che ho pensato è che si fosse portato a Milano la sfiga che serpeggia da anni a Torino negli spogliatoi bianconeri.

Mi ha fatto un effetto strano vederlo con la maglia rossonera ma spero che possa giocare e dimostrare che può essere ancora utile alla causa dei suoi nuovi compagni non farò mai il tifo per il Milan, a meno che impedisca all’Inter di vincere l’ennesimo scudetto “aiutato” ma farò il tifo per Nicola.

La Roma: lei merita un discorso a parte. Da anni ci ha abituato ad exploit che farebbero pensare a scudetti vinti in scioltezza e poi all’ultimo momento eccola che si scioglie come neve al sole. L’impressione che ricevo è che sia un’incompiuta. Ieri ha pareggiato in casa con la penultima in classifica ed ha rischiato anche di perdere a qualche minuto dalla fine. Questi sono risultati ormai normali per la mia squadra, non certo per chi lotta per vincere lo scudetto.

Il Cagliari vince fuori casa con la Sampdoria e si porta a ridosso della mia squadra che potrebbe benissimo raggiungere questa sera visto che il calendario ci mette di fronte. Mercoledì qualche spiraglio di gioco si è intravisto, speriamo che la mia squadra possa dimostrare che non è ancora finita e che se riesce a giocare in 11 contro 11 forse può anche non perdere.

La Fiorentina, con la vittoria, prende un po’ di respiro e si risolleva non solo numericamente, ma anche moralmente.

Cesena e Catania non si sono fatte male ed hanno finito con un pareggio che non serve a nessuna delle due. Domenica il Cesena se la vedrà con un furiosissimo Napoli, al San Paolo, e il Catania andrà a trovare un Bologna pimpante con un Di Vaio assolutamente irresistibile.

Bari – Inter è finita com’era prevedibile e l’inter si avvicina alla testa…purtroppo.
rigadina
00sabato 5 febbraio 2011 20:38
La moviola della Gazzetta



Bovo col braccio: era rigore
Agazzi rischia l'espulsione

Fondate le proteste Juve. Roma, dubbi sul gol: Vucinic tocca di mano prima della rete di Borriello. Il portiere del Cagliari esce su Biabiany e poteva starci il rosso, come per Dzemaili in Parma-Lecce

MILANO, 3 febbraio 2011 - Palermo a parte, pochi gli errori nelle altre gare. Va così in archivio per questa stagione il turno infrasettimanale che spesso aveva riservato serate negative alla squadra di Braschi. Ecco i casi principali di moviola.

Il mani di Bovo in area contro la Juve.
PALERMO-JUVENTUS 2-1 — Morganti, premiato 10 giorni fa come miglior arbitro della scorsa stagione, fa arrabbiare la Juve per un rigore non dato al 34’. Questo l’episodio: Del Piero mette in area una punizione, Barzagli colpisce di testa, ma il pallone rimpalla su Bovo che poi si gira e stoppa il pallone con la mano. Penalty solare: difficile considerare involontario l’intervento del difensore. Nelle proteste successive ammonito Marchisio. La Juve si lamenta anche per una trattenuta di Cassani su Matri al 47’ del primo tempo: in effetti l’esterno rosanero rischia, tirando la maglia all’avversario. Per il resto, scintille dopo pochi minuti tra Miccoli e Felipe Melo, che poi si prende il giallo per un fallo su Pastore.

CESENA-CATANIA 1-1 — Il Cesena protesta per un gol annullato ai Bogdani nella ripresa, ma l’albanese di poco era in fuorigioco: bravo l’assistente Niccolai. Per il resto Gervasoni controlla bene, forse ci stava un giallo per Jimenez che colpisce Bellusci con un gomito anche se sembra in modo involontario.

FIORENTINA-GENOA 1-0 — Partita non semplice per Celi. Nel primo tempo Gilardino chiede un rigore per un presunto mani di Moretti, ma la palla sbatte prima contro il fianco sinistro del genoano. Un contropiede della Fiorentina è avviato da una manata in faccia, forse involontaria, di Montolivo a Criscito, che resta a terra, mentre il centrocampista si fa tutto il campo e la Fiorentina sfiora poi il gol. Spallata (di mestiere) di Palacio a Donadel: giusto non dare rigore.

PARMA-LECCE 0-1 — Dopo 5 minuti annullato un gol a Lucarelli di testa per il fuorigioco attivo di Palladino che davanti a Rosati cerca d’intervenire disturbando il portiere. Rischia il rosso diretto Dzemaili per un’entrata da dietro su Jeda. Russo lo grazie e gli dà soltanto il giallo.
ROMA-BRESCIA 1-1 — Nel primo tempo poteva starci un giallo a De Rossi per un fallo su Diamanti. Nella ripresa Zoboli su Totti: sì, da giallo. Le parti si invertono poco dopo: ammonito Totti. Qualche ombra sul gol della Roma: Vucinic forse controlla con la mano (volontario?) e poi strattona Bega prima del gol di Borriello: De Marco non se ne accorge. Rischia molto il Brescia nell’ultima azione, quando Borriello è trattenuto in area (la maglia si allunga molto), poi l’arbitro fischia un fuorigioco di Mexes (c’è).

SAMP-CAGLIARI 0-1 — La Samp contesta Peruzzo: episodio chiave al quinto della ripresa quando Agazzi in uscita ferma fuori area Biabiany lanciato a rete. Il portiere si fa anche male (gomitata al volto nella caduta) ed è ammonito prima di uscire, mentre la squadra di Di Carlo chiedeva il rosso per chiara occasione da gol. Decisione al limite: ci poteva stare l’espulsione, ma ci sono anche due difensori del Cagliari (Ariaudo e Perico) che forse potevano intervenire.

UDINESE-BOLOGNA 1-1 — Doveri (Can B) se la cava bene. Forse manca il secondo giallo a Perez per un brutto fallo su Inler.

CHIEVO-NAPOLI — (e.rus.) Orsato prova ad arbitrare un po’ all’inglese. Rigoni a gamba tesa su Hamsik, c’è il fallo, lui non fischia. 11’: pallonata in faccia a Gargano, sono i giocatori del Chievo a buttar via la palla. 17’: Andreolli di testa prende la palla, ma frana addosso a Zuniga, anche qui niente intervento. Orsato perdona Fernandes che rifila un bel pestone a Maggio. 32’: arriva il primo giallo per Rigoni, a gamba tesa su Campagnaro. Ripresa: giallo per Pazienza (da dietro su Fernandes), Sardo (si toglie la maglia dopo il go), Cavani (proteste), Cannavaro (su Granoche). Lo stesso Fernandes risparmiato 2 volte: fa fallo da dietro su Gargano e poi allontana la palla per perdere tempo. Fallo al limite dell’area del Chievo, Orsato fa proseguire e il vantaggio non si concretizza. Mazzarri s’infuria.


Francesco Ceniti
rigadina
00sabato 5 febbraio 2011 20:39
Classifica

Milan 48
Napoli 43
Lazio 41
Inter 41
Roma 39
Palermo 37
Udinese 37
Juventus 35
Cagliari 32
Chievo 30
Fiorentina 28
Sampdoria 27
Genoa 27
Bologna 26
Parma 25
Lecce 24
Catania 23
Cesena 21
Brescia 19
rigadina
00giovedì 10 febbraio 2011 17:02
Udinese – Sampdoria 2-0

Martinez tiene in gioco Sanchez sull' 1-0 Intervento di Armero su Dessena: l' arbitro non fischia, ma resta il dubbio
Sono regolari i due gol dell' Udinese. In occasione della prima rete realizzata da Sanchez, il cileno è tenuto in gioco da Martinez. Per il secondo gol è perfetto il tempo del lancio di Sanchez per Di Natale: non c' è fuorigioco. Sempre nel primo tempo l' arbitro Pierpaoli non giudica da rigore un tocco di braccio di Armero in piena area: decisione condivisibile. Nella ripresa, all' 8' , l' episodio più controverso. Accade nell' area dell' Udinese: Dessena viene toccato con una mano da Armero e cade piuttosto platealmente. Non è un intervento particolarmente violento, l' arbitro non fischia nulla: resta il dubbio. Il gesto di Armero, piuttosto ingenuo nell' occasione, potrebbe essere considerato un danno procurato al giocatore della Samp, e quindi punibile. Pochi minuti dopo un fallo di Sanchez su Maccarone andava sanzionato con il cartellino giallo.





La Sampdoria si è privata dei suoi gioielli e adesso è in caduta libera, la classifica per il momento non è ancora pericolosa ma di certo se non cambia gioco e non ricomincia a vincere dovrà fare i conti con altre squadre più motivate di lei.
L’Udinese gioca bene, segna e vince, Di Natale ha raggiunto il suo 100° gol in serie A, complimenti.
rigadina
00giovedì 10 febbraio 2011 17:10
Cagliari – Juventus 1-3


I nuovi sono protagonisti della vittoria al Sant'Elia e pongono fine ad un periodo difficile. Finisce 3-1, con doppietta del grande ex. Di Acquafresca ad inizio ripresa la rete del momentaneo pareggio. Annullato un gol a Nenè

Matri e Toni, la Juve si riscatta a Cagliari



Il grande ex non ha tremato. Una settimana basta per cancellare le tracce rossoblu più nascoste: Matri decide la sfida con il Cagliari e rilancia la Juve nella corsa al quarto posto. Doppietta micidiale, alla quale si aggiunge il sigillo di Luca Toni: trionfo dei nuovi arrivati e ossigeno anche per i responsabili del mercato, perennemente ancorati al banco degli imputati. Al Sant'Elia finisce 1-3, e la vittoria è meritata. Insufficienti venti minuti di ottimo calcio del Cagliari ad inizio ripresa, coincidenti con il pari di Acquafresca. Poi però la squadra di Donadoni manifesta eccessive distrazioni in fase difensiva.



Finalmente posso gioire!!! Non ci speravo, ma la mia squadra ha dato qualche segno di risveglio ai danni di un Cagliari che non si è mai arreso ed ha giocato fino all’ultimo minuto. Si può disquisire sul gol annullato a Nenè per un fallo che non aveva commesso lui, ma indubbiamente il fallo c’è stato e Nenè era proprio davanti a Tony che avrebbe anche potuto saltare e arrivarci per primo anche se lui stesso ha ammesso che non era sicuro che ci sarebbe arrivato.
E a proposito di Tony, ma che gol ha segnato!!! Magnifico colpo di testa, non credevo davvero che la palla sarebbe entrata in rete ma certo dopo mi sono sentita molto meglio.
Tenerissimo Matri che abbraccia Donadoni, ho temuto che l’emozione l’avrebbe bloccato e invece ha segnato due bellissimi gol, ha spaziato destra, sinistra, centro e il nuovo modulo di Del Neri mi ha permesso di vedere addirittura Del Piero all’ala!!!
Comunque sia abbiamo messo tre punti in cantiere, forse non ci basteranno per raggiungere la zona champions che è l’obiettivo che quest’anno la mia squadra si era prefissata, ma intanto vorrei vederli lottare tutte le domeniche e già mi accontenterei.
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