miguel

IERI...OGGI....SECONDO VOI..ERAVAMO MOLTO DIVERSI?

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    glgluca
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    Città: MANTOVA
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    00 12/06/2010 21:52
    Re: Re: Re:
    (SissiM), 11/06/2010 22.06:



    Questa teoria mi incuriosisce. Quando vuoi, puoi, e non te li hanno triturati troppo, magari dopo cena così non hai fame...Me la spieghi? [SM=g8119]




    ciao,
    oggi ..primo giorno di sollievo pressorio agli .. ancoraggi [SM=g8080]
    quindi mi ci metto di buono a spiegare .. naturalmente dopo cena .. che secondo il mio fuso orario spagnoleggiante .. comincia fra poco.. quindi ..a dopo [SM=g8119]

    a proposito ..quanto sei ferrata in scienze esoteriche?
    ..tanto per modulare la risposta..
    [SM=g8091]
  • (SissiM)
    00 12/06/2010 21:57
    Non ne capisco assolutamente nulla
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    glgluca
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    Città: MANTOVA
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    00 13/06/2010 08:32
    Re: Re: Re:
    (SissiM), 11/06/2010 22.06:



    Questa teoria mi incuriosisce. Quando vuoi, puoi, e non te li hanno triturati troppo, magari dopo cena così non hai fame...Me la spieghi? [SM=g8119]




    Bonjour a tous le monde ...
    cercherò..prendendola lunga .. di farla breve .. visto che l'argomento non è affatto facile da assimilare se non si è allenati o predisposti a credere che una delle tante verità di questo nostro mondo non sia quella della "versione ufficiale"..

    Fin dall'inizio dei tempi attuali .. (ecco che la prendo lunga) l'uomo si è sempre chiesto i classici perchè della vita ed ha cercato di dare una spiegazione al nostro vivere su questa palla rotonda..
    L'ortodossia ha blindato fortemente e per tanti secoli una verità ufficiale molto diversa da quella vera .. che è potuta sopravvivere solo sviluppandosi in modo defilato .. dato che vivere con gli zebedei triturati giornalmente .. non è affatto carino.. (anche perchè un tempo non si andava molto per il sottile..)

    Per tornare a bomba .. l'uomo è frutto del suo tempo .. e nell'uso dello spazio (temporale) esprime se stesso (il più delle volte inconsciamente .. ovvero col pilota automatico inserito.. ma questo è un bene .. sennò col cavolo che ci "cacceremmo" a tuffo in esperienze quotidiane delle quali faremmo volentieri a meno..) in armonia con il mondo (terra) che ci alimenta e sostiene .. e che .. se non si può dire .."cresce con noi" perlomeno ci accompagna adeguandosi alle nostre bizze personali e mondiali..guidandole [SM=g8119]
    ..Comincia a farsi dura?

    Tralasciando per il momento la teoria della reincarnazione e ammettendo che l'uomo in una sola vita faccia e impari tutto quanto gli serva per la "prossima vita eterna" ( non facevo gli omini così svelti di comprendonio..)
    cominciamo col dire una cosa che è riconosciuta da tutti:
    "l'uomo è il frutto del suo tempo" .. e le generazioni che si succedono hanno un "imprinting di base e di massa" con il quale fare i conti..
    Possiamo vederlo nell'immediato fra noi e i nostri figli.. oppure nel piccolo pezzetto di storia che abbiamo vissuto ..
    la generazione che ha vissuto il 68 ha fatto indigestione di libertà sessuale .. fino a prima molto repressa in ambito pubblico .. mentre i figli veri dei "figli del 68" non hanno sentito le stesse esigenze ed hanno sviluppato più una componente romantica ed affettiva da contrapporre ai loro padri..
    Saltino indietro.. i padri dei "figli del 68" erano pressapoco tutti nati in periodo di guerra o immediatamente dopo .. e sono vissuti con uno spirito molto pratico, legato alle cose concrete..
    Questo per spiegare in minimissima parte l'affermazione detta sopra, ovvero che il mondo è il nostro palcoscenico in cui ci esprimiamo con nostra volontà ma anche influenzati dalla volontà di massa o di generazione e il mondo in questo ci accompagna .. adattando parte di se stesso .. ma nel contempo guidandoci nelle nostre linee maggiori..

    Chiudo il cappello introduttivo prima che qualcuno si perda..
    I fisici (scienziati .. non i vitelloni) hanno dimostrato con prove alla mano quello che i veri testi sacri antichi dicevano da sempre, ovvero che anche la terra ha un suo respiro e una sua esistenza.. solo che loro l'hanno capito osservandone la capacità vibratoria ..espressa in hertz
    L'uomo possiede la propria .. e a seconda dell'evoluzione personale di ognuno esiste un range di modulazione..
    ed anche la terra ha la propria .. che stà variando proprio dall'ultimo decennio in qua..

    Dopo il brevissimo "cappello" che ci introduce nel mondo dell'energia vibrazionale.. provo a spiegare cosa volevo dire ..

    L'uomo è Energia .. l'uomo è permeato di Energia .. c'è chi la chiama vita .. c'è chi la chiama spirito .. ma qualunque cosa che vive .. vibra .. e questa è Energia
    che l'uomo usa per respirare, vivere, crescere ..
    qualunque azione umana chiamata lavoro è una trasformazione energetica..
    prendo acqua e farina e ci metto la mia energia impastando e creo il pane
    zappo la terra dove ho messo i semi e la trasformo in cibo..
    la nostra stessa voce arriva agli altri attraverso l'energia che vibra..
    lo stesso sesso è energia .. anzi, studi approfonditi (non di playboy) hanno esplicato come l'energia sessuale possa essere usata come veicolo meditativo ed evolutivo .. essendo una grande concentrazione di Energia Vitale .. ma come tutte le cose importanti, la si usa quotidianamante senza darvi peso e importanza .. nel modo più "basso" utilizzabile .. sprecandola...

    Ho parlato di energia, di udito .. ora parlo di occhi.. punto di ingresso e di uscita della nostra energia..
    e vale il vecchio detto "occhi specchio dell'anima" .. tanto a significare (in modo ermetico) come la vista sia un grande veicolo di conoscenza interiore e non solo della semplice visualizzazione degli oggetti..
    ma questo è un altro (grosso) paio di maniche..

    Perchè ho detto osservando gli occhi posso dire come si era così diversi?
    provate a guardare solo quelli .. come una piccolissima finestrella che escluda tutto il resto delle fotografie..
    provate a pensare intensamente a cosa emettono .. cosa esprimono dell'anima che è racchiusa in quel corpi .. a cavallo dell'800 e del 900..
    In essi non c'è Dolcezza (una delle sorelle dei Sentimenti) sono occhi crudi, duri.. parlano di sopravvivenza... di stenti.. di sentimenti vissuti all'osso..
    l'esigenza della sopravvivenza escludeva qualsiasi altro tipo di ricerca esistenziale..

    Sono occhi .. e ne ho visti parecchi.. che esprimono paura, fatalismo, terrore, timore.. se non vuota rassegnazione .. di chi si è arreso..
    e chi è empatico può sentire ancora i frammenti di pensiero che "circolano" attorno alla foto mentre è stata scattata..

    stanchi? esterefatti?
    .. Ok ..Ok.. me ne vado in giardino.. non vi asfissio più..
  • (SissiM)
    00 13/06/2010 08:54
    glgluca, 13/06/2010 8.32:



    Perchè ho detto osservando gli occhi posso dire come si era così diversi?
    provate a guardare solo quelli .. come una piccolissima finestrella che escluda tutto il resto delle fotografie..
    provate a pensare intensamente a cosa emettono .. cosa esprimono dell'anima che è racchiusa in quel corpi .. a cavallo dell'800 e del 900..
    In essi non c'è Dolcezza (una delle sorelle dei Sentimenti) sono occhi crudi, duri.. parlano di sopravvivenza... di stenti.. di sentimenti vissuti all'osso..
    l'esigenza della sopravvivenza escludeva qualsiasi altro tipo di ricerca esistenziale..

    Sono occhi .. e ne ho visti parecchi.. che esprimono paura, fatalismo, terrore, timore.. se non vuota rassegnazione .. di chi si è arreso..
    e chi è empatico può sentire ancora i frammenti di pensiero che "circolano" attorno alla foto mentre è stata scattata..

    stanchi? esterefatti?
    .. Ok ..Ok.. me ne vado in giardino.. non vi asfissio più..



    Ed invece è interessante!
    Ci avevo già pensato guardando queste foto. Ora, dopo aver letto quello che hai scritto tu, penso proprio che vi racconterò di una foto come queste. Una importantissima per la mia famiglia. Solo che pure io adesso avrei qualche milione di faccende da sbrigare.
    Appena ho un attimo però.....
    Lo so! Suona come una minaccia [SM=g8119]
  • Celeste.10
    00 13/06/2010 12:04
    Davvero molto interessante!!
    continua per favore!
  • Mhar
    00 13/06/2010 22:03
    Uhmmm….interessante sicuramente ……..ma nn voglio limitarmi ad un semplice commento che in definitiva nn aggiunge e nn toglie nulla ma esprimere un “aggiunto pensiero”.
    Effettivamente la fotografia racchiude un suo segreto, quello di fermare un attimo esattamente così com’è …..questo segreto purtroppo ora nn è più tale. Tecniche sempre più sofisticate e fotoritocchi in realtà sono responsabili ma solo in parte, siamo noi che ormai da un po’ di tempo alteriamo questi “attimi” ..come!!!!!......semplice….sempre sorridenti (od al limite ammiccanti)…..sempre in forma (od al limite tratteniamo il respiro)….e gli occhi …ma naturalmente splendenti, truccati come minimo x noi signore e magari risollevati x entrambi. (od al limite occhiali da sole, ma in questo caso si scelgono giornate particolari eh eh eh ). Le prime foto hanno catturato esattamente quella realtà ma credo che romantiche o scientifiche letture di questo nn ne sveli il valore. Magari alcuni sguardi erano solo risultato della meraviglia, curiosità o paura quella di essere di fronte ad una scatola magica (x così dire) e le pose rilassate e naturali semplicemente xchè (sempre forse) la vanità ed il forever young ancora nn permeavano quelle menti. Amo alimentare il “dubbio” naturalmente il mio.
    Credo che se esaminiamo attentamente gli sguardi dei primi soldati fotografati dopo uno scontro, questi risulteranno identici a quelli dei nostri moderni crociati nella stessa situazione, quando nn si può fingere l’umano affiora.
    Guardando vecchie foto la prima cosa che noto è sempre quella di mancati sorrisi, quelli che ora noi sappiamo dispensare xchè nn abbiamo paura del “nuovo” anzi lo ricerchiamo, xchè ci rende più attraenti comunicando fiducia e benessere e, noi consci di ciò ne dispensiamo a go go …Ma alla fine quello che preferisco fare è abbandonarmi alle “sensazioni” quelle che almeno x me è impossibile tradurre in parola scritta ….. :-)
  • (SissiM)
    00 14/06/2010 19:20
    Permettetemi un piccolo fuori tema, che mi è venuto in mente rileggendo questa discussione.
    Una delle cose che apprezzo di più, in questo forum, è che c'è una partecipazione davvero basata sulla condivisione delle esperienze e dei punti di vista. Chi interviene non lo fa solo per dire "bene, bravo"! Da il suo contributo, attingendo alla sua esperienza umana e culturale. E questo arricchisce tutti. Personalmente ve ne sono molto grata!
    E moh vi racconto di quella foto di cui vi parlavo....

  • (SissiM)
    00 14/06/2010 19:21


    E' venuta fuori per caso, all'inizio degli anni 80, quando abbiamo restaurato la casa dove abito ancora adesso. Non tutti lo sanno; vivo in un palazzo antico, che appartiene alla mia famiglia da tre generazioni. Quando abbiamo deciso di venirci a vivere noi abbiamo recuperato tutto il possibile. C'erano due enormi bauli, che noi bambine usavamo come panche per sederci. Non è stato possibile recuperarli, purtroppo. Ma all'interno di uno dei due, in una cassetta di latta, abbiamo trovato accuratamente conservato un piccolo tesoro di vecchissime fotografie. Alcune erano americane. Qualcuna dietro aveva la data. In qualche caso c'era anche scritto chi erano quelle persone. E poi ce n'era una, bella e misteriosa. Mi dispiace non potervela mostrare. C'era una donna. Seduta nello studio del fotografo. Non indossava abiti particolarmente eleganti, il che per una foto da studio era piuttosto strano. A guardarla le avrei dato una quarantina d'anni. Capelli castano chiaro. L'aria molto stanca. Lo sguardo serio. Nessun sorriso. Teneva in braccio una neonata, addormentata e nuda, come a volerla far vedere bene. Nessuna indicazione, ne di data ne di attribuzione.....ma quella foto, anche senza conoscerne le ragioni, non passava inosservata! Tutto comunicava "ho qualcosa di importante da dirti"! A distanza di decenni quella sensazione si avvertiva ancora!
  • (SissiM)
    00 14/06/2010 19:22
    Fu mia nonna materna a raccontarmi. "Chess ie Pppnell!". La mia nonna paterna. Non l'ho mai conosciuta. é morta, anziana, nell'ottobre in cui sono stata concepita io. Ne avevo visto qualche foto, si. Ma da anziana! Non avevo idea di quanto era stata bella da giovane. Altro che quarantina. Mia nonna li era ventenne appena. Ma aveva le sue buone ragioni per essere invecchiata in fretta. Lei e Stefano, mio nonno, si erano sposati circa un anno prima. Ma la miseria era tanta, e mio nonno voleva emigrare, andare negli Stati Uniti. Nonna invece non ne voleva sapere! Sdradicarsi da dove era sempre vissuta era un pensiero che non sopportava. E fu così che Stefano partì, e Peppinella restò a casa. All’inizio Stefano scriveva, e soprattutto mandava il denaro per la moglie lontana. Sperava di convincerla a partire anche lei. Ma Peppinella era una capa tosta (suo fratello mi diceva che in questo le somiglio molto). Non sapeva leggere ne scrivere. Ma allo scrivano a cui dettava le risposte ogni volta faceva dire “Ti aspetto qui, marito mio.” Di raggiungerlo non aveva minimamente intenzione!
  • (SissiM)
    00 14/06/2010 19:22
    Poi però le lettere cominciarono a diradarsi. E con loro anche il denaro. Stefano, che era un uomo intraprendente ed intelligente, aveva imparato in fretta l’inglese, aveva un buon lavoro, si stava costruendo una discreta posizione. E questa moglie lontana e testarda stava diventando un peso. Dopo sei mesi Stefano non diede più sue notizie. E Peppinella si preparava a diventare una delle tante vedove bianche frequenti a quell’epoca. C’era una cosa però che non aveva raccontato a Stefano, nelle lettere che gli spediva per dargli notizie. Una notizia bella e drammatica in quel contesto. Una novità che prese corpo otto mesi dopo che Stefano era partito. Fu allora che nacque la loro bambina.


  • (SissiM)
    00 14/06/2010 19:23
    Peppinella era rimasta incinta, durante i primi mesi del matrimonio. Anche per quello, quando se ne era resa conto, non aveva voluto partire. Il viaggio in nave, con una gravidanza in corso, le era sembrato un azzardo. Aveva taciuto, perché non voleva che Stefano si preoccupasse per lei. Ma adesso che la piccina era nata, adesso lui DOVEVA saperlo. E così andò dal fotografo. Non le importava di apparire bella. Non si vestì neppure elegante. La bambina! Era quella la cosa importante. Stefano doveva vederla. Sapere che c’era. E quella foto poi venne spedita all’ultimo indirizzo conosciuto. Se Stefano fosse andato a vivere da qualche altra parte, forse non l’avrebbe neppure ricevuta. Ma il tentativo andava fatto.
  • (SissiM)
    00 14/06/2010 19:24

    Quella foto è tornata a casa. Fu Stefano a riportarla. Vide e capi! Mollò tutto. Aveva perfino comprato un pezzetto di terra, ma non si preoccupò di sistemare i suoi affari. Prese la prima nave e tornò a casa. La piccina non aveva ancora un nome quando lui arrivò. Fu lui a decidere che si sarebbe chiamata Sabina, come sua madre. E qui si adattò a fare la guardia, sotto il fascismo, lui che non sopportava le prepotenze. Mi raccontano che quando uscì un’ordinanza che vietava di far razzolare le galline per strada, pena il sequestro, lui usciva cinque minuti prima dei suoi colleghi e li precedeva, e se trovava qualche gallina in giro la faceva nascondere prima che arrivassero gli altri. Sul lavoro questo non lo faceva amare. Ho trovate molte note a suo demerito. Però quando ancora oggi dico che sono la nipote di Stefanucc la uardja la gente sorride e lo ricorda con affetto.
    Dopo Sabina sono arrivati altri 13 figli. Gli ultimi due, gemelli. Ed uno dei due gemelli era il mio papà! Senza quella foto, oggi non sarei qui!
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    miguelsonsempermi
    Post: 7.462
    Città: MILANO
    Età: 64
    Sesso: Maschile
    00 14/06/2010 19:28
    Qui..sarebbe appropriato un sagace commento di Vinc....Come sempre,trame intense, Madame Sissi!!!
  • (SissiM)
    00 14/06/2010 19:35
    E' la vita che offre delle belle trame. Io sono solo una buona narratrice.
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