Calcio... e altro..

Il secondo posto lo lascio alla squadra (ahimé) campione d'Italia.

E qui parlando alla Montalbano (d'altra parte siamo in Sicilia no?) ci metto il carico di Zamparini.

Mi consolo leggendo che parla dei favori alla mia squadra al passato! Adesso c'è l'Inter nel mirino Evvaiiiii! Sono le gioie e i dolori del primo posto.

Ah Zampari!!! Se gli stessi falli li avesse fatti la Juve avreste avuto due rigori sicuri, sono pronta a scommettere qualunque cosa, per cui evita di rompere i cabasisi!!!!



Ilicic festeggiato


PALERMO - INTER - 1-2

Stando alle parole di Maurizio Zamparini, Palermo-Inter è un pasticciaccio brutto. Uno di quelli da cronaca del giorno dopo, quando a una sconfitta seguono le imputazioni classiche del lunedì a carico dell'arbitro, in questo caso Romeo. La vittoria nerazzurra per 2-1 in terra di Sicilia ha consegnato la vetta (condivisa con il Cesena) alla squadra della tripletta, ma con dei dubbi sollevati dal presidente del Palermo più che giustificati.


LO SFOGO - Eto'o si è rivelato straordinario, al contrario di Milito (che pare caduto in una crisi profonda) ma la conduzione di gara ha lasciato a desiderare in diverse occasioni. "A Palermo oggi ci sono stati episodi che ci hanno danneggiato moltissimo", ha detto Zamparini dopo la gara. "Quello che più mi disturba - ha detto il numero uno rosanero in diretta telefonica nel corso della trasmissione di Telelombardia 'Qui studio a voi stadio' - è l'atteggiamento dei giornalisti, una 'casta'. Di fronte a questi episodi i commentatori di Sky hanno fatto finta di niente, perchè devono difendere le loro nefandezze. L'arbitro oggi avrà preso un colpo di freddo, o un colpo di sole, se quegli episodi fossero avvenuti nell'area del Palermo ci avrebbero fischiato quattro rigori contro. Mi hanno fatto perdere la partita". Tanto per rincarare, sul sito ufficiale della società è apparso poi un comunicato altrettanto netto.

IL COMUNICATO - "Dopo il rigore inesistente che ci ha condannnati alla sconfitta nella trasferta di Brescia, oggi ben quattro episodi in area interista, due dei quali addirittura eclatanti, sono stati totalmente ignorati dal direttore di gara. Continua il momento poco fortunato del Palermo - che raccoglie meno di quanto meriterebbe - e degli arbitri finora incontrati, che con le loro decisioni hanno pesantemente contribuito ad indirizzare l'esito sfavorevole delle nostre ultime due partite di campionato". Chiarissima nel suo significato, questa nota si riferisce agli episodi che avrebbero penalizzato gli uomini di Delio Rossi e compromesso l'effettivo svolgimento della partita.

AFFONDO - Il numero uno rosanero non ha esitato a marcare la similitudine tra questa Inter e la Juve di un tempo. In un'intervista concessa a mediagol.it, Zamparini ha lanciato pesanti accuse: "L’anno scorso non era stata da un punto di vista arbitrale un’annata così tragica, quest’anno invece, almeno in questo inizio, è così. Purtroppo l’impressione che ho finora è che con l’Inter delle volte ci sia lo stesso trattamento che una volta veniva riservato alla Juventus”. Un concetto ribadito al suo arrivo in Lega. ''Ci mancherebbe, l'Inter è la nuova Juventus, per cui come fa a vederci? Si abituano: quando ci sono rigori e non li danno per loro, non sono mai rigori".

GLI EPISODI - Il dubbio più grande è sollevato dall'entrata di Chivu su Nocerino al 44’ della ripresa. Prende prima il pallone, ma poi sullo slancio colpisce in pieno l’avversario. Al 26’ del secondo tempo il direttore di gara lascia correre (decisivo l’aiuto dell’assistente Grilli con cui si sarebbe consultato) sulla trattenuta reciproca tra Cassani e il difensore rumeno dell'Inter. Cassani protesta per la decisione ma si becca il giallo. Poi la leggera spinta di Santon a Maccarone e il fischio di Romeo.



Il gol dell'1-1

"Il silenzio, la possibilità di infinite risposte"
"Juventini si nasce non si diventa"